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Jojob: ecco come calcolare i risparmi dello smart working

#ColleghiAmoilLavoro permette di quantificare gli effetti del lavoro a distanza, dal tempo speso per lo spostamento alle ripercussioni positive in ambito di sostenibilità

Pubblicato il 26 Mar 2020

Jojob 1

Quanto tempo si risparmia con lo smart working? Quanto può far bene questa modalità di lavoro all’ambiente, alla famiglia e al portafoglio?

Proprio per rispondere a queste domande nasce #ColleghiAmoilLavoro, la piattaforma che permette di quantificare gli effetti del lavoro a distanza.

A lanciare la sfida è Jojob, il servizio in Italia che offre alle aziende uno strumento completo di welfare aziendale dal punto di vista della mobilità. La piattaforma è raggiungibile su questo sito: è aperta a tutti e permette ad aziende e dipendenti, che attualmente lavorano in smart working, di registrare, anche in maniera retroattiva fino al 01 gennaio, tutte le ore di lavoro svolte dalla propria abitazione.

Grazie agli algoritmi e alla tecnologia proprietaria sviluppati da Jojob, la piattaforma #ColleghiAmoilLavoro è in grado di quantificare in primo luogo il risparmio di tempo legato al lavoro da remoto.

Si calcola che 1 italiano su 4 ogni giorno impieghi circa 90 minuti per recarsi sul posto di lavoro e fare ritorno a casa. Lavorando in smart working, accumulando il tempo risparmiato negli spostamenti quotidiani casa-lavoro, nell’arco di una settimana si guadagna quasi una giornata di ferie.

Inoltre, la piattaforma calcola anche il risparmio economico ed ambientale (in termini di CO2 non emessa) accumulato da ogni singolo dipendente che non deve spostarsi ogni giorno con automobile o mezzi pubblici.

“In questo momento – ha dichiarato Gerard Albertengo, CEO di Jojob – così complicato per tanti lavoratori che hanno dovuto stravolgere le proprie abitudini di vita, abbiamo pensato di regalare una piattaforma utile a tutti gli italiani e allo stesso tempo lanciare una sfida ambiziosa per analizzare per la prima volta l’impatto che questa modalità di lavoro può avere. In accordo con le direttive sanitarie e il Dpcm, Jojob come prima cosa ha invitato tutti a non fare carpooling, per ridurre le occasioni di contagio, ed ha disattivato tutte le funzionalità di certificazione dei viaggi. Allo stesso tempo, abbiamo ritenuto fondamentale far evolvere la nostra piattaforma ed adattarla alle diverse esigenze lavorative che si sono presentate in via emergenziale. L’intero team di Jojob ha lavorato in tempi record a questo progetto, sviluppando il servizio al 100% in puro smart working: invitiamo ora dipendenti ed aziende di tutta Italia ad iscriversi sulla piattaforma, per mostrare gli effetti positivi che può avere il lavoro agile. Siamo convinti che l’ottimizzazione e la riduzione degli spostamenti casa-lavoro siano il futuro delle aziende”.

Il funzionamento di #ColleghiAmoilLavoro è molto semplice ed intuitivo: è sufficiente accedere al sito, iscriversi ed inserire il tragitto che generalmente verrebbe fatto nella tratta casa – lavoro. Basterà quindi certificare le giornate svolte in smart working per far sì che la piattaforma calcoli il risparmio di tempo, ambientale ed economico sulla base dei chilometri che non sono stati percorsi. Alle aziende aderenti verrà consegnato un report con i dati del risparmio complessivo ottenuto dai propri dipendenti.

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