Attualità

Ambizione Italia #DigitalRestart, ecco il piano da 1,5 miliardi di dollari

Il piano di investimenti Ambizione Italia #DigitalRestart prevede la creazione di una Regione Data Center nel nostro Paese e varie iniziative sul fronte formazione, smart working e sostenibilità. Annunciato, inoltre, il rinnovo della partnership con Poste Italiane

Pubblicato il 12 Mag 2020

Ambizione Italia Microsoft

Un piano di investimenti di 1,5 miliardi di dollari da spendere in Italia nei prossimi 5 anni: in questo consiste Ambizione Italia #DigitalRestart, annunciato nei giorni scorsi da Microsoft. Tale piano si concretizza nella creazione di una nuova Regione Datacenter in Italia che, partendo da Milano, si va ad affiancare alla rete di infrastrutture del vendor presenti nel mondo; inoltre, prevede attività di formazione al fine di contribuire a colmare il digital gap ancora esistente nel nostro Paese.

“Secondo uno studio del Politecnico di Milano – ha dichiarato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia – Ambizione Italia #DigitalRestart entro il 2024 consentirà la creazione di 10mila opportunità di lavoro e avrà un impatto di business diretto e indiretto pari a 9 miliardi dollari”.

foto Silvia Candiani Country Manager Microsoft Italia
Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia

I 5 pilastri su cui si fonda Ambizione Italia #DigitalRestart

Con Ambizione Italia #DigitalRestart, Microsoft oltre a impegnarsi nella costruzione di infrastrutture per offrire servizi cloud (data center progettati all’insegna della propria strategia di sostenibilità in cui è stabilito l’impegno a utilizzare al 100% energie rinnovabili entro il 2025 e a essere carbon negative entro il 2030), intende lavorare in 5 direzioni.

Per quanto riguarda la formazione, Ambizione Italia (l’iniziativa promossa da Microsoft che nel 2019 ha formato circa 500mila persone), grazie al piano #DigitalRestart, intensifica i propri sforzi puntando a formare 1,5 milioni di persone focalizzandosi, oltre che sugli studenti delle scuole superiori e universitari, su disoccupati e professionisti che hanno bisogno di riqualificare le proprie competenze in chiave digitale.

In secondo luogo, Microsoft e alcuni partner (quali Borsa Italiana, Cariplo Factory, Confindustria, EY, OGR Tech, Politecnico di Milano, Poste Italiane, Sace, UniCredit e Vodafone Italia) hanno promosso l’”Alleanza per lo smart working” finalizzata a diffondere cultura relativa alle nuove metodologie di lavoro.

Particolare attenzione sarà poi riservata, con il “Piano PMI”, alle realtà di piccole e medie dimensioni per cui verranno lanciate proposte pensate per raggiungere con servizi cloud 500mila PMI e startup entro i prossimi 3 anni.

La quarta sfida raccolta in questo piano riguarda l’intelligenza artificiale. In particolare, saranno creati dei centri esperienziali destinati a far sperimentare alle aziende applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale. Le prime realtà di questo tipo, denominate “AI Hub”, rappresenteranno delle estensioni dei competence center Microsoft di Milano e Roma, ma poi ne saranno aperte anche in altre aree in modo che le organizzazioni sul territorio possano lavorare concretamente e fare prototipi di progetti utili a capire come l’intelligenza artificiale possa aiutarle nella risoluzione di problemi specifici.

Infine, a breve sarà stretta con player locali l’”Alleanza per la sostenibilità” per creare un ecosistema di open innovation che sviluppi tecnologie e soluzioni per un futuro più sostenibile.

Servizi cloud, la partnership con Poste Italiane

In occasione della presentazione del piano Ambizione Italia #DigitalRestart, è stato anche annunciato il rinnovo della partnership tra Microsoft e Poste Italiane per cui le due aziende presenteranno un piano congiunto per offrire servizi cloud alle aziende; a questo si affiancherà un progetto di formazione digitale per i dipendenti di Poste e azioni per il digital skilling capillari nel nostro Paese.

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