Crm Microsoft per la Pmi italiana

Integrazione con Office, rapidità di implementazione, facilità d’uso e, infine, prezzo competitivo: con queste armi la casa di Redmond pensa di avere successo in un mercato oggettivamente difficile

Pubblicato il 02 Mar 2004

L’aria che tira in casa Microsoft (tel: 02.70392059; www.microsoft.com/italy) in occasione della presentazione della prima versione italiana di Microsoft Crm, già disponibile da febbraio, è quella delle grandi occasioni. E in effetti le aspettative per il pacchetto targato Redmond, che nel primo anno di vendita sul mercato Usa ha superato i mille clienti, sono notevoli. Per precisa politica aziendale, Davide Viganò, vice direttore generale della Business Marketing Organization, non rilascia previsioni. Ma fa capire che i volumi che ritiene di poter raggiungere in Italia sono superiori a quelli previsti per gli Erp della casa, Navision e Axapta.
Forse ancor più significativo, visto il modello di vendita totalmente indiretto di Microsoft B.S., che in Italia si basa su oltre 100 partner, è l’ottimismo di Microsys, business partner italiano che si è qualificato sia come Certified Software Advisor (società che offrono servizi specializzati nell’aera Crm), sia come Certified Technical Education Center. Per Alessandra Galbadini, direttore generale della società e un passato professionale e aziendale nel solco dei pacchetti per piccoli e medi sistemi come le Acg Ibm per As/400, Microsoft Crm può realizzare volumi di vendita di un ordine di grandezza superiori a quelli di Navision.
«Il lancio della soluzione Crm – ricorda Viganò – è il secondo passo della strategia Microsoft Business Solutions, dove il primo è stato l’acquisizione di Great Plains in Usa e di Navision in Europa. Una strategia che ha comportato un investimento di 2,5 miliardi di dollari per l’acquisizione delle due società e di altri 2 miliardi di dollari spesi nel 2003 per finanziare la ricerca e lo sviluppo».
Il pacchetto presenta alcune caratteristiche tipiche degli applicativi Microsoft. In particolare, sotto il profilo dell’integrazione, si articola in tre componenti (Vendite, per funzioni di supporto alle attività commerciali; Servizio Clienti, per l’integrazione con il supporto post vendita, e un modulo analitico che fornisce capacità di analisi al management aziendale) molto integrate tra di loro e con l’ambiente Ms Office. Tra l’altro, una delle caratteristiche peculiari del pacchetto è la possibilità di accedervi non solo tramite browser, ma anche tramite Ms Outlook. In questo caso, in Outlook si creano due ambienti distinti, con due rubriche di contatti separate (ma integrabili a richiesta) e tutta una serie di cartelle, analoghe a quelle tradizionali di Outlook, ma dedicate alle attività coperte dal Crm come: clienti, concorrenti, contatti, trattative, ordini, quotazioni e così via. Le e-mail in entrata possono essere indirizzate in uno o nell’altro ambiente, o in entrambi.
Grazie a questa particolare integrazione con Ms Office, che costituisce lo standard operativo de facto delle piccole e medie imprese italiane, Microsoft pensa di poter traquillamente diffondere la sua soluzione Crm in questo mercato, senza nessuna ambizione di penetrare la fascia della grandi aziende «…sulle quali – osserva Viganò – opera Siebel, che è nostro partner».

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Round table
Keynote
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 2