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L’evoluzione delle operation di sicurezza

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Il Security Operation Center si è evoluto drasticamente, così come i requisiti per la sua efficienza ed efficacia: come implementare un SOC moderno ed efficiente? Cosa fare per colmare le lacune nelle operation di sicurezza dal punto di vista di persone, processi e tecnologie?

07 Dicembre 2020

Oggi più che mai, è fondamentale riuscire a implementare processi in grado di supportare gli obiettivi del business senza però compromettere i prerequisiti di sicurezza fondamentali. Attualmente il 30?lle aziende di medie e grandi dimensioni dispone già di un Security Operation Center e un ulteriore 35% prevede di implementarne uno entro due anni. Le realtà più avanzate costruiscono Security Operation Center interni, in modo che siano integrati con la governance generale dell’IT e guidati dalle priorità strategiche aziendali.

Per abilitare un SOC di nuova generazione, una soluzione dovrebbe includere processi, persone e tecnologie, con le relative linee guida, racchiusi in un framework operativo completo e pronto all’uso, forniti come piattaforma o servizio gestito. Una tale soluzione, però, non è ancora realizzabile: ciò nonostante, esistono offerte trasformative che possono migliorare il SOC tradizionale e facilitare il percorso lungo la curva di maturità.

Questo white paper, fornito da Kaspersky, spiega come implementare un Security Operation Center moderno ed efficiente. Leggendolo, scoprirete come:

  • colmare le lacune nelle operation di sicurezza dal punto di vista di persone, processi e tecnologie
  • migliorare le capacità degli analisti SOC
  • garantire la conformità legale in ambito sicurezza
  • superare il problema dell’approvvigionamento di talenti per la gestione della sicurezza
  • velocizzare le procedure di monitoraggio, analisi e generazione di report

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