Per le aziende, nell’era digitale, il rischio di cadere vittima di attacchi informatici è difficile da prevedere ed è dovuto soprattutto a errori umani commessi dai dipendenti. Nei mesi di emergenza sanitaria e confinamento, con l’aumento esponenziale di lavoratori in smart working, questo rischio è ulteriormente cresciuto. La forza lavoro è sempre più diventata infatti un canale di attacchi di phishing.
Insomma, la pandemia globale ha improvvisamente cambiato le carte in tavola a ogni business, modificando anche la modalità e la necessità di rilevare rischi imprevisti. Ormai è evidente: le difese contro le minacce informatiche – compresa l’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e gli strumenti di Security Orchestration, Automation and Response – devono evolversi e modernizzarsi in fretta per rendere le organizzazioni sempre più cyber-resilienti a fronte di qualsiasi evento imprevisto.
Questo white paper, fornito da MicroFocus, spiega quali sono gli strumenti e le strategie chiave da mettere in atto per aumentare la sicurezza IT a fronte dei nuovi rischi digitali. Leggendolo, capirete meglio come:
- modernizzare le capacità di rilevamento per aumentare la resilienza informatica
- accelerare il tempo medio di risposta alle minacce
- sfruttare le potenzialità del machine learning per migliorare la rilevazione di anomalie
- migliorare il controllo di accessi e identità