Dal 1 febbraio sarà Carlo Purassanta a guidare Microsoft Italia, andando a ricoprire l’incarico rimasto vacante dallo scorso maggio quando Pietro Scott Jovane è diventato Ceo di Rcs. Scelto dall’azienda per l’esperienza maturata nel settore It, e in particolare nel mercato cloud e servizi, sarà dunque presto a capo del percorso di crescita di Microsoft Italia focalizzata nel supportare l’innovazione del Sistema Paese, la digitalizzazione delle imprese, della pubblica amministrazione e dei cittadini italiani.
“La situazione di mercato ci pone oggi davanti a significative sfide, ma sono fermamente convinto che abbiamo grandi opportunità per accelerare la digitalizzazione dell’intero ecosistema italiano. Come Microsoft, lavoriamo ogni giorno per portare innovazione e per trasformare il modo in cui le persone e le organizzazioni utilizzano e sfruttano le opportunità offerte dalla tecnologia oggi a disposizione”, ha commentato il nuovo amministratore delegato in occasione della sua nomina.
Chi è l’uomo scelto dal colosso informatico? Carlo Purassanta, 41 anni, ha conseguito una laurea in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano e un Master of Business Administration alla Henley Business School.
Prima di entrare in Microsoft ha lavorato quattordici anni in Ibm, guidando diverse aree di business in Francia e in Europa, con l’incarico di Network Services Executive, Direttore dei Servizi di Infrastruttura e, successivamente, Senior Business Development Executive per i progetti strategici di Outsourcing nell’area Sud Ovest Europa; ha anche ricoperto l’incarico di portavoce di Ibm per la strategia e l’offerta di cloud computing.
Passa quindi in Microsoft, e lavora per la filiale francese dove, dal gennaio 2011, ricopre la carica di Direttore della Divisione Servizi dimostrando un particolare interesse per le strategie competitive e la crescita del market share e dei risultati di business nei diversi mercati, guardando soprattutto al segmento delle aziende e dei grandi clienti.
Si dice ora entusiasta di tornare in Italia: “Sono estremamente motivato nel fornire il mio personale contributo per guidare e sviluppare una filiale e un team che sono stati recentemente nominati come “Best Place to Work” in Italia”, ha dichiarato Purassanta.