La decima edizione del Richmond IT Director Forum, tenutasi online a causa dell’emergenza sanitaria, ha visto confrontarsi esperti, CIO, IT manager e Direttori IT sui temi dell’innovazione, delle tecnologie digitali, dei nuovi approcci culturali alla tecnologia e della sicurezza IT. Il risultato è stato una serie di idee, visioni e consigli su come approcciare con successo all’innovazione nel segno della ripartenza.
Cristian Fracassi, CEO e co-founder di Innova, ha raccontato com’è nata l’idea di trasformare la maschera da snorkeling di Decathlon in una maschera respiratoria e come è stato sviluppato il progetto che ha aiutato a salvare centinaia di vite umane. Alessandra Panaccione, Organizational Psychologist, ha invece spiegato come affrontare situazioni complesse valorizzando il lato collaborativo del problem solving e diventando moltiplicatori di scenari. Gian Marco Revel, Professore Ordinario di Misure dell’Università Politecnica delle Marche, ha invece suggerito come ripensare il paradigma che guida l’utilizzo della IoT per immaginare una città del futuro incentrata sulle persone. Non solo: Paolo Traverso, direttore del centro ICT della Fondazione Bruno Kessler, ha spiegato quando utilizzare tecniche model based e machine learning, cosa succede se si realizzano progetti integrando tecniche simboliche e tecniche numeriche e quando combinare data drive e model basic.
Questa eGuide, redatta da NetworkDigital360 in collaborazione con Richmond, illustra alcuni degli interventi che si sono susseguiti durante il Richmond IT Director Forum. Leggendola, potrete scoprire:
- i 3 metodi per capire qual è il bisogno al quale vogliamo dare risposta con l’innovazione
- i 3 sforzi da compiere per valorizzare con successo il lato collaborativo del problem solving
- come saper riconoscere un problema complesso
- cosa fare per valorizzare l’interdisciplinarietà
- come combinare le tecniche model based e machine learning
- quali sono i nuovi scenari aperti dal connubio IoT e AI
- perché è importante passare da un paradigma technology driven a uno people driven
- perché c’è bisogno di un cambio di paradigma per contrastare il cybercrime
- come garantire prevenzione e difesa delle identità digitali
