Nei 16 mesi trascorsi dal lancio della sua prima release, Symantec Endpoint Protection 12 è stata distribuita in oltre 8,5 milioni di terminali: “la più veloce adozione di una soluzione di sicurezza aziendale di Symantec”, si legge in una recente nota rilasciata dalla multinazionale della sicurezza. Symantec ha annunciato dunque nuove funzionalità della suite che espandono la protezione degli ambienti virtuali e migliorano la gestione della sicurezza. PrevistI anche nuove funzionalità e servizi che ampliano il supporto della piattaforma.
Symantec Endpoint Protection 12, in particolare, offre ora una protezione completa per gli ambienti VMware grazie all'integrazione con VMware vShield Endpoint. Grazie a questa integrazione, la soluzione Symantec associa agenti antivirus e anti-malware ad una apposita appliance virtuale che semplifica l'implementazione e il monitoraggio in ambienti VMware.
VMware vShield Endpoint fornisce poi un ulteriore livello di protezione anti-malware (di Symantec) con un agent-less, direttamente dall'infrastruttura VMware cloud. Ciò può migliorare lo stato generale di sicurezza e conformità per un numero crescente di macchine virtuali che non presentano agenti di sicurezza.
Novità anche sul piano del supporto all’installazione e gestione: Symantec Endpoint Protection 12 risulta più facile da installare, gestire e aggiornare grazie a funzioni aggiunte appositamente per consentire agli amministratori It di rimuovere automaticamente il software di sicurezza già esistente e utilizzare le procedure guidate per installare senza problemi la suite.
La piattaforma di Symantec supporta Windows 8, Windows Server 2012 e OS X Mountain Lion.