Clusit Community for Security, il team di oltre 400 esperti che nell’ambito di Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, opera attraverso iniziative di ricerca, formazione e divulgazione, ha creato un gruppo di lavoro e messo a fattor comune competenze e analisi per approfondire le opportunità dell’intelligenza artificiale, i rischi e le relative contromisure, nella nuova pubblicazione Intelligenza artificiale e sicurezza: opportunità, rischi e raccomandazioni.
Gli esperti di Clusit Community for Security analizzano in maniera specifica il ruolo dell’IA nell’ambito della sicurezza informatica. Cercano inoltre, di far chiarezza su cosa sia effettivamente l’intelligenza artificiale e informano di come l’IA possa essere “imbrogliata” e perfino usata al servizio dell’attaccante.
A partire da tematiche di natura concettuale e metodologica, il percorso proposto dagli autori di Clusit Community for Security si sviluppa con concreti esempi di applicazione dell’IA nelle organizzazioni. Poiché, come affermano gli autori, l’IA non è solo una materia per “tecnici”, ma richiede una condivisione con i ruoli aziendali dedicati alla gestione del business e dei processi aziendali. La nuova pubblicazione descrive quaranta progetti realizzati in una ventina di settori, con l’obiettivo di stimolare eventuali spunti di applicabilità nei contesti in cui operano i lettori.
All’interno del volume è poi trattata in maniera approfondita una sezione “Normativa ed Etica”, che sposta il focus sugli aspetti di compliance che riguardano in particolare privacy, brevetti, responsabilità in ambito civilistico e penale, nonché la dimensione strategica per il futuro dell’IA, per poi analizzare i rischi dell’IA con riferimento a più dimensioni: per le persone, quelli connessi all’integrazione di tecnologie che convivono con le soluzioni di IA, le minacce ai sistemi di IA e le minacce derivanti da attacchi che possono essere condotti con il supporto dell’IA.
Il capitolo dedicato alle “Contromisure” si addentra poi specificatamente nell’esplorazione della sicurezza logica, infrastrutturale, fisica e della continuità operativa delle soluzioni di IA, con approfondimenti sulle problematiche assicurative e sul possibile contributo dell’IA per la prevenzione delle frodi, per la sicurezza delle applicazioni IoT e OT e per la sicurezza nazionale.
“Il termine intelligenza artificiale, come molti altri ‘hype’ del recente passato – ha affermato Alessandro Vallega, membro del Comitato Direttivo Clusit e Chairman di Clusit Community for Security – è un ombrello che copre molti diversi ambiti: c’è oggi il concreto rischio di incomprensioni, che rendono poi difficile un dibattito produttivo sul suo potenziale odierno e futuro. Spero che questo libro possa aiutare almeno un poco. Osserviamo una convergenza ingarbugliata di tante tecnologie digitali, che la Clusit Community for Security ha battezzato ‘tanglegence’, in grado di alimentare e produrre innovazione; queste tecnologie però pongono sul tavolo anche nuove sfide etiche e rischi di vario tipo, che riteniamo utile analizzare e condividere”.
Presentato nel corso di Security Summit Streaming Edition e disponibile gratuitamente al sito https://c4s.clusit.it/, come tutte le pubblicazioni della Community, il volume si rivolge in modo trasversale agli “addetti ai lavori”: a chi opera all’interno delle grandi aziende che non hanno ancora sperimentato soluzioni di IA, o delle PMI, che potrebbero considerare l’opzione IA per migliorare i propri processi interni. E, ancora, ai manager di organizzazioni che già adottano soluzioni basate sull’IA, che potrebbero approfondirne la conoscenza e ottimizzarne l’utilizzo. Il volume si rivolge anche alla Pubblica Amministrazione, sempre più indirizzata verso la digitalizzazione per migliorare l’efficienza interna e di servizio verso cittadini e operatori economici privati.