L’emergenza coronavirus ha acceso i riflettori sul tema dello smart working, mettendo in luce la mancanza di preparazione tecnologica, organizzativa e culturale di molte aziende. A fronte di minacce costanti alla sicurezza informatica, l’obiettivo è creare un ambiente di lavoro affidabile, ovvero protetto, efficiente e sempre disponibile, che garantisca la collaborazione dei dipendenti e il massimo coinvolgimento su obiettivi comuni.
Sviluppare correttamente una strategia di smart working significa mettere sul piatto della bilancia i vantaggi auspicati di risparmio, efficienza e produttività insieme alle reticenze che riguardano organizzazione, implementazione tecnologica e soprattutto sicurezza. Nel nuovo contesto IT, infatti, il framework di sicurezza tradizionale, perimetrale e non integrato, si rivela impraticabile: occorre implementare un approccio olistico e avanzato, dove la sicurezza sia un elemento connaturato al modello di servizio.
Questo white paper, fornito da Wiit, rappresenta una guida passo-a-passo per attivare una strategia efficace finalizzata all’adozione delle modalità di lavoro agile. Proseguendo la lettura, scoprirete:
- cos’è davvero lo smart working e come coglierne tutte le opportunità
- cosa significa passare dalla relazione d’ufficio alla relazione in smart working
- come tutelare la sicurezza aziendale senza doversi fermare
- come garantire ai dipendenti modalità di lavoro agile salvaguardando l’integrità degli asset informativi
- quali sono gli asset infrastrutturali e applicativi necessari per uno lavoro da remoto efficace