Cloud Academy dagli USA sbarca in Italia, forte di un’esperienza che l’ha vista finora collaborare con successo in altre regioni con realtà internazionali. Cloud Academy aiuta le aziende a identificare e sviluppare le loro competenze tecnologiche e a stimolare una cultura di apprendimento che formi le loro persone su tematiche come cloud computing, DevOps, sviluppo software, cyber security e molto altro. Non si tratta di sola formazione, Cloud Academy offre un’esperienza reale alle aziende con laboratori su Amazon Web Services, Microsoft Azure, Google Cloud e altre tecnologie cloud attualmente usate in ambito enterprise. Tutto viene erogato online, con accesso desktop e mobile, e con una piattaforma dedicata alla raccolta dati, alla visualizzazione della crescita delle skill e alla gestione degli utenti.
Cloud Academy ha iniziato a operare negli Stati Uniti, riscuotendo subito successi importanti per il suo innovativo approccio alla formazione aziendale. Tra le realtà che hanno adottato con esito positivo la sua piattaforma, ci sono aziende leader di mercato in settori quali il finance, la farmaceutica e la ricerca universitaria, ma anche importanti realtà nel settore della consulenza e dell’implementazione di tecnologie avanzate.
Più recentemente, Cloud Academy ha iniziato a operare anche sul mercato europeo, per estendere ora le sue operazioni all’Italia.
“Siamo davvero orgogliosi di poter collaborare con le aziende italiane – ha spiegato Stefano Bellasio, CEO e fondatore di Cloud Academy – per aiutarle a sviluppare le loro tech skill e così loro teams. In Italia abbiamo da sempre tra le persone e le menti più creative al mondo quando si parla di software e tecnologia. Vogliamo affiancare gli imprenditori italiani nello sviluppare e portare queste competenze ad un livello ancora superiore, per far crescere in maniera significativa la loro realtà.”
In uno scenario economico in continua evoluzione, sempre più spesso le organizzazioni si trovano ad affrontare il problema dello skill gap, ovvero la carenza di competenze specifiche legate, in particolare, alle tecnologie emergenti.
Un’indagine di Boston Consulting Group (BCG) pubblicata a fine 2020 ha rilevato che, in tutto il mondo, almeno 1,3 miliardi di persone sono sovra- o sotto-qualificate.
In Italia, secondo lo European Centre for the Development of Vocational Training (Cedefop) dell’Unione Europea, a fine 2020 i posti di lavoro vacanti in ambito ICT erano 135mila. In tutta Europa 750mila. La causa principale? Lo scollamento tra domanda e offerta di competenze.
Non solo, in una recente survey di Gartner sui responsabili di infrastruttura e operazioni (I&O), il 58% degli intervistati ha citato “l’insufficienza di competenze e risorse” come la più grande sfida da affrontare quando si tratta di soddisfare gli obiettivi di adozione e ottimizzazione del cloud aziendale.
Cloud Academy è nata proprio con l’obiettivo di colmare questo gap, aiutando da un lato i dipendenti a sviluppare competenze avanzate, in linea con le crescenti richieste delle aziende, dall’altro le organizzazioni stesse a guardare al futuro con più fiducia, potendo disporre di personale qualificato anche per i progetti più innovativi.