Digital360 e CIOsummIT tornano ad abbracciarsi. E non si fa per dire, questa volta. Abbandonato il palcoscenico virtuale imposto lo scorso anno dal Covid, è finalmente tempo di rivedersi: dal 30 settembre al 2 ottobre, sarà il tradizionale scenario lacustre di Lazise (Vr) a dare di nuovo una cornice fisica all’evento che riunisce per la terza volta la fase finale dei Digital360 Awards, il contest che premia le iniziative digitali in Italia giunto alla 6° edizione, e il CIOsummIT, agorà delle principali associazioni dei CIO.
Il ritorno di un grande evento che Digital360 e le associazioni che supportano la manifestazione (AISIS, AUSED, CIO AICA Forum, CIO Club Italia, CIOnet, FIDAInform e ASSI) hanno voluto centrare sui temi dell’inclusione, della sostenibilità e della diversity.
“In sei edizioni i Digital360 Awards hanno coinvolto complessivamente oltre 650 realtà, premiando 64 progetti di vera trasformazione digitale – afferma Raffaello Balocco, CEO di Digital360 -. Nell’edizione 2021, abbiamo individuato, selezionato e valorizzato iniziative di valore, in grado di distinguersi per originalità delle idee, benefici concreti e replicabilità, che ora si confronteranno davanti alla giuria costituita dalla più grande community italiana di CIO, i manager a cui è affidato il ruolo strategico di promuovere l’innovazione digitale. Un evento che quest’anno abbiamo fortemente voluto caratterizzare sui temi dell’inclusione, della sostenibilità e della diversity”.
Tre giorni di innovazione, festa, cultura e spunti di riflessione con una platea di oltre 140 CIO ai quali si uniranno top manager e professionisti del mondo ICT.
La premiazione finale della competizione Digital360 Awards (in partnership con Cisco, IBM, NetApp, Orange Business Services, TIM e Schneider) vedrà la presentazione dei pitch dei 47 finalisti e decreterà i vincitori di ciascuna categoria tecnologica (Cloud computing, CRM/Soluzioni per Marketing e Vendite, Information e Cyber Security, Internet of Things & Big Data Analytics, Machine Learning e Intelligenza Artificiale, Smart Working e Collaboration, Soluzioni B2b e di eSupply Chain, Soluzioni Infrastrutturali) nonché i 2 premi speciali: Premio Digital Transformation e Premio Impatto sociale.
Oltre la semplice finale. Definire piani concreti e azioni operative
Ma la tre giorni sul lago di Garda sarà molto più della semplice finale di una competizione tech. Sarà l’occasione per accendere i riflettori sulle prospettive tecnologiche e di business, ma anche confrontarsi su temi che coinvolgono tutti noi e dove, in un mondo sempre più digitalizzato, il ruolo dei responsabili dei sistemi informativi è particolarmente strategico e la cui voce è importante ascoltare.
“Sostenibilità, diversity e inclusione rischiano troppo spesso di rimanere buoni propositi e non oggetto di azioni e progetti concreti. Mettere al centro del CIOsummIT e dei Digital360 Awards questi tre temi obbliga l’ecosistema dei CIO, qui rappresentato da tutte le principali associazioni italiane, a confrontarsi su come il digitale, l’information technology, l’innovazione possono non solo dare un contributo determinante per supportare azioni concrete…ma anche per riuscire a integrare l’attenzione a questi temi nel nostro agire e scegliere quotidiane”, ha dichiarato Andrea Provini, Global CIO Bracco Imaging e Presidente di Aused. “La difficoltà molto spesso è proprio quella di definire azioni e piani operativi. Ecco perché il confronto con chi affronta questi temi da sempre, mi riferisco ai nostri illustri keynotes, può accendere molti interessanti luci su come poter agire anche nel nostro ambito”,
Per questo l’evento di Lazise sarà un momento di approfondimento con gli interventi del Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Mauro Minenna, del Direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti e del Presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus Giovanni Bruno. Sarà indagine sui temi dell’innovazione al femminile e della transizione al digitale, ma anche per capire se sostenibilità, inclusione e diversity sono elementi di valutazione di una leadership tecnologica. Sarà formazione con le tecniche di vocal training, sarà motivazione con la corsa in compagnia e i consigli sulla gestione del tecno-stress.
“Fondamentale – ha proseguito Provini – è trovare il modo di dare un valore a chi, come CIO, riesce a praticare ed integrare nella propria professione sostenibilità, inclusione e diversity. Sarà molto interessante il confronto con Head Hunter, Accademici e C-level di azienda per comprendere quanto l’avere un track record di successo su uno o più di queste aree nel proprio CV lo valorizzi. Molto spesso il merito e la valorizzazione dei risultati agiscono da importante motore. Il successo passa poi attraverso l’agire sinergico con le altre funzioni aziendali, sono tutte più o meno coinvolte, e con l’ecosistema dei fornitori. Un approccio open e collaborativo è chiave per raggiungere risultati apprezzabili Associazioni come Aused svolgono poi il fondamentale ruolo di ulteriore volano, di network, di facilitatore permettendo una più veloce crescita della consapevolezza, la creazione di una coscienza comune e punto di riferimento. Un acceleratore naturale”.
La tre giorni sarà ispirazione con le parole dell’atleta paralimpico Emanuele Lambertini e sarà divertimento, anche questo attesissimo, con il comico Raoul Cremona e il formatore Diego Parassole.
Ma l’evento sarà anche, e soprattutto, quel che deve essere: l’apice di un percorso che mira ad intercettare i migliori progetti di trasformazione digitale nelle aziende italiane. Un cammino destinato a mettere in vetrina idee, proposte e creatività, generando un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze. Perché davanti alle sfide del presente e del futuro, “non importa quello che accade, ma come si reagisce”: proprio quel che il talento della scherma Lambertini spiegherà alla platea di Lazise.