Le nuove forme di lavoro diffuse durante il lockdown e che ancora sopravvivono nel new normal mutando verso una logica più matura e meno emergenziale, hanno totalmente rivoluzionato le strategie di talent retention rendendo necessarie forme di condivisione più smart, momenti di condivisione di conoscenze e best practices senza barriere né tecnologiche né gerarchiche e modalità di interazione accattivanti che restino efficaci anche a fronte di una maggiore flessibilità di spazi e tempi di lavoro. Se si parla di trattenere, o attrarre, talenti, si punta inevitabilmente l’attenzione sulla employee digital experience focalizzandosi su due aspetti fondamentali: il garantire l’accesso veloce alle informazioni e la condivisione trasparente e chiara degli obiettivi facendo in modo che un talento si senta parte di un progetto di crescita. Per implementare questo nuovo approccio alla employee experience è necessario un cambio di mindset da parte anche dei vertici accompagnato da strumenti per la Knowledge Sharing e la Social Collaboration che siano smartphone compliant e coinvolgenti, magari basati sulla gamification. Questo è ciò che suggerisce Marcantonio Naso, HCM Project Manager di Allos in questo podcast prodotto da Digital360 in collaborazione con SAP.