A meno che un’organizzazione non abbia da poco rivisto la propria infrastruttura tecnologica on-premise attraverso forti investimenti e implementazioni che ne sconsiglino la dismissione, oggi la via migliore da seguire per un business altamente performante è senza dubbio quella che porta al cloud. Questo perché la nuvola permette di alleggerire i team IT, di controllare i costi e di scalare velocemente quando è necessario.
Nel caso di SAP, questo è ancora più vero in vista del 2027, anno in cui SAP cesserà di supportare la sua piattaforma ERP in combinazione con altri database che non siano il nuovo Hana, un database in memory che garantisce prestazioni decisamente migliori. Si tratta di una trasformazione importante sia perché apre in modo naturale la strada al passaggio verso il cloud, sia perché permette alle organizzazioni quel passaggio evolutivo necessario per rispondere alle attuali e future esigenze dei processi di business data-driven e real time.
Questo white paper, fornito da Google, spiega quali sono i vantaggi della migrazione in cloud del sistema SAP e illustra i benefici specifici che si possono ottenere utilizzando Google Cloud Platform. Continuando a leggere, scoprirete come:
- ottimizzare ogni fase del cloud journey: progettazione, migrazione e gestione dell’infrastruttura
- implementare un’architettura cloud scalabile in grado di adattarsi a ogni esigenza aziendale
- eliminare i costi di infrastruttura e del software di base e ridurre i costi di gestione
- ottenere un ROI del 272% in tre anni
- aumentare l’efficienza della struttura IT deputata alla gestione dei DB e della sicurezza
- migliorare la produttività grazie a migrazioni più veloci e a un ambiente SAP più efficace