MILANO – Federico Francini, presidente e amministratore delegato di Fujitsu Technology Solutions Italia, propone un giro d’orizzonte “di alto livello, ma con voli radenti” dove la strategia Fujitsu 2013 più si caratterizza. 173.000 dipendenti, oltre 100 Paesi distribuiti in un ampio ventaglio di Regioni, fatturato di 47 miliardi di dollari registrato nell’anno fiscale chiusosi lo scorso 31 marzo, di cui il 5% reinvestito in centri di ricerca (Giappone, Usa, Uk, Germania, Cina, Singapore): sono i numeri dell’azienda, che ha per missione lo “Human Centric Ict”, per contribuire a una società prospera attraverso la ricerca costante di innovazione.
Il lungo sodalizio con Siemens, che tra il 1999 e il 2009 ha generato Fujitsu Siemens Computer (evolutasi poi in Fujitsu Technology Solutions), ha lasciato in eredità Augsburg, la fabbrica che fa di Fujitsu “l’unico produttore hardware rimasto in Europa, competitivo connubio tra ordine costruttivo giapponese e qualità esecutiva tedesca”. Ma questo è solo uno dei punti di forza del vendor. “Fujitsu – afferma Francini – ha la più ampia gamma reperibile sul mercato mondiale di prodotti hardware: smartphone, tablet, Pc, ultrabook, mobile, server, mainframe, supercomputer. Questa non è dispersione bensì un differenziatore: la qualità garantita dà al cliente l’opportunità di scegliere Fujitsu a tutti i livelli”.
E come si muove Fujitsu con il cloud? “Punta a un ampliamento massiccio del proprio portafoglio di servizi sulla nuvola, che porterà entro il 2015 a determinare ben il 30% delle attività dell’azienda” è la risposta dell’Ad Francini. Ma lo farà capitalizzando sulle consolidate esperienze hardware, dunque a partire da un modello di delivery Infrastructure as a Service con la Fujitsu Global Cloud Platform. Che è una rete mondiale di sei data center, con un unico design, progettati per le best practice cloud, in particolare per stringenti condizioni di sicurezza. Questo non significa che l’offerta cloud si fermi alla Iaas. Già adesso Fujitsu è uno dei tre “Global Sap Technology, Hosting and Service Partner”; è pertanto in grado di proporre a livello mondiale uno stack in cui la piattaforma certificata da Sap per la tecnologia Sap Hana è configurata e ottimizzata per server Primergy e con soluzioni storage e di rete Eternus, tutta infrastruttura Fujitsu. Agli Isv che vogliono vendere Software as a service, Fujitsu offre il portale Cloud Store. L’Isv presenta la propria applicazione, sviluppata in .net, java, cobol che “carica” (con la stessa logica degli upload all’Appstore di Apple) nei Data Center Fujitsu i quali diventano marketplace, dove l’Isv offre ai propri clienti servizi e soluzioni “business in-the-cloud”. E con servizi di billing predisposti da Fujitsu.
L’incontro con l’Ad di Fujitsu Technology Solutions Italia è stata anche l’occasione per vedere gli ultimi due tablet di Fujitsu (Stylistic Q702 e Stylistic M702).
Stylistic Q702 (sistema operativo Windows 8) è un versatile “due in uno” che coniuga le funzionalità di notebook e tablet: la tastiera si separa e riunifica a piacere a seconda della circostanza. Così la fruibilità di contenuti in condizioni “leggere” del tablet si abbina alla comodità e produttività delle tastiere notebook full size. Stylistic M 702 (sistema operativo Android) è invece un tablet per chi opera sul campo. Qui il bilanciamento vincente è tra difesa da acqua e polvere che rovinano un tablet normale e costo e peso eccessivi di un tablet robusto (rugged): M702 è una soluzione semi-rugged, economica e leggera.