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In un mercato sempre più competitivo e dinamico, la velocità di delivery delle applicazioni e degli updates gioca un ruolo determinante per il successo aziendale. Ma arrivare prima rispetto alla concorrenza non significa gettarsi in una corsa contro il tempo a discapito della qualità dei prodotti. Essere “agili” non significa diventare “fragili”, ma serve trovare il giusto equilibrio tra rapidità e prestazioni. Il modello di composite applications, per cui i software sono costruiti o aggiornati a partire dall’assemblaggio di singoli servizi e componenti acquistati da terze parti e non progettati in-house, permette di raggiungere nuove frontiere di velocità e flessibilità, anche se aumenta la complessità di gestione del processo. In questo scenario, si inserisce HP Service Virtualization, un software visivamente intuitivo che fornisce ai team di sviluppo e test applicazioni composite di costruzione con una soluzione flessibile in grado di rimuovere le limitazioni grazie ai servizi di virtualizzazione all’interno degli ambienti esistenti, sia onsite che nel cloud. Consentendo lo sviluppo parallelo e i test funzionali anticipati, Service Virtualization elimina i tempi di attesa per i team e permette una fornitura con velocità Agile.
Pubblicato il 11 Lug 2013
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