Dalla famiglia che produce e memorizza contenuti digitali, all’azienda medio-grande con qualche centinaio di utenti simultanei, passando per lo studio professionale, la piccola impresa e la sede distaccata di una corporation. È a questi target che mira la neonata LenovoEmc, joint-venture al 51% Lenovo e al 49% Emc, in cui confluiscono anche gli asset Iomega (già Emc). “Una joint-venture – spiega Giacomo Mosca, manager storage and server di Lenovo Italy – che in Europa e in Italia è inserita come una business unit nella struttura di Lenovo”.
Un particolare di non poco conto. LenovoEmc, di fatto, diventa il brand nello storage di rete destinato ad affiancare quello di Lenovo Thinkserver e permettere ai business partner di Lenovo di portare sul mercato sia i prodotti server e storage singoli, sia pacchettizzazioni di questi sistemi. “Anche la logistica dei prodotti server e storage – spiega Mosca – è integrata”. Ma quello che preme di più sottolineare al manager di Lenovo Italia è che “ora diventa accessibile per i nostri clienti un’offerta che capitalizza sull’expertise di Lenovo nei server e quella di Emc nello storage”. Ricordiamo, comunque, che si parla di un mercato – soprattutto quello delle Pmi – dove il brand Emc non ha ancora particolare appeal, perché sinonimo di server storage e di storage network di fascia molto alta. Tuttavia, anche in queste organizzazioni, ci possono essere It manager per i quali la presenza del marchio Emc rappresenta una garanzia di qualità delle soluzioni superiore alla media del mercato entry e midrange.
Lenovo, dunque, si appresta ad aggredire il mercato delle piccole e medie aziende e – opportunisticamente – quello dei dipartimenti o delle sedi periferiche dell’enterprise, sia sotto il profilo dei pc e dei server (ma anche, in alcuni paesi pilota, dei dispositivi mobile), sia sotto quello dei sistemi di archiviazione. Senza dimenticare, come abbiamo già accennato, il mercato consumer evoluto, destinatario dei prodotti delle serie Ix e Ez con il brand LenovoIomega. I sistemi LenovoEmc per le aziende sono contrassegnati invece dalla sigla Px. A differenza dei loro fratelli minori, non utilizzano Cpu Marvell con architettura Arm, ma processori Intel: dagli Intel Atom Dual Core dei Nas con fattore di forma desktop (con supporto fino a 75 utenti) agli Intel Celeron Dual Core, Intel Core i3 dual core e Intel Xeon Quad Core degli storage array da rack (con supporto fino a 375 utenti concorrenti).
Tutti i sistemi Px hanno preinstallate applicazioni software per la sicurezza (McAfee) e il backup (Acronis), e sono certificati per gli ambienti di virtualizzazione e cloud Citrix, Microsoft e Vmware. Una “chicca”, infine, è l’integrazione di software per la videosorveglianza (Milestone e Mindtree). Con in mente gli studi e le aziende che vogliono dotarsi di un proprio sistema di videosorveglianza Ip-based, è stata sviluppata, in collaborazione con Milestone, la soluzione Nvr Lenovo Emc: un pacchetto che comprende Nas della serie Px, Vms (video management software) e che supporta fino a 20 videocamere, con l’energia garantita da un Ups. Le registrazioni possono essere visualizzate anche da remoto con device mobili Ios e Android.