MILANO – Il cambiamento aziendale conosce oggi un ritmo vertiginoso, alimentato dall’innovazione tecnologica. Spinti dalla pressione alla performance e sedotti dall’immediatezza delle ricerche su internet e dall’ubiquità dei dispositivi mobili, gli utenti aziendali si aspettano oggi l’accesso istantaneo a informazioni utili e la capacità di dare un senso alla massa di dati che viene creata ogni secondo. “Gli uomini di business vogliono capire, anche a colpo d’occhio, in una manciata di secondi, cosa sta accadendo sui mercati, come sta andando la propria azienda, quali sono le performance di vendita e così via – esordisce Angelo Tenconi, Analytics & Technology Director di Sas -. Nell’era dei Big data, vogliono poter esplorare queste informazioni in modo semplice, ricavandone insights e correlazioni significative in una forma grafica ‘friendly’ e, soprattutto, senza troppi complessi processi preparatori”.
Ed è proprio in questa direzione che stanno andando da qualche tempo le evoluzioni dei sistemi di Business Analytics. La stessa Sas, per esempio, ha lanciato già lo scorso anno Sas Visual Analytics, una suite che unisce funzionalità di Business Intelligence e Business Analytics in un unico ‘motore analitico’ che rende poi fruibili i dati e i risultati delle analisi in forma grafica (figure, grafici, tabelle, ecc.) e consente agli utenti di business di produrre in autonomia i propri report. “Attraverso Sas Visual Analytics, gli utenti hanno accesso istantaneo ai dati aziendali dal proprio Pc, laptop o dispositivo mobile; grazie alla funzionalità di ‘forecasting’ possono esplorare una quantità virtualmente illimitata di dati per verificare, attraverso interrogazioni, correlazioni e interazioni o esplorazioni dello storico dei dati, un determinato trend di mercato piuttosto che la verifica di un andamento aziendale (vendite, produzione, logistica, provisioning di materie prime, ecc.) – spiega Tenconi -. Gli utenti, di fatto, sono liberi di effettuare analisi di dettaglio sull’intero patrimonio informativo disponibile (compresi i dati non strutturati provenienti da fonti eterogenee come video, e-mail, web, social network, ecc.), senza doversi limitare, come avveniva in passato, alle basi dati preliminarmente predisposte e configurate dall’It o dai business analysts”.
La ‘next generation Business Analytics’ si sta muovendo proprio nella direzione di semplificare il processo di analisi e, allo stesso tempo, le modalità di fruizione degli analytics. “Il nostro approccio è duplice: sul piano tecnologico, sfruttiamo la tecnologia in-memory in modo da rendere l’esecuzione degli algoritmi analitici direttamente ‘in memoria’ senza trasferimenti da e verso i sistemi periferici, con il risultato di ridurre i tempi di elaborazione a secondi/minuti – esemplifica Tenconi -. Sul piano di business, abbiamo lavorato per rendere semplice l’accesso ai dati e alle operazioni di analisi anche a chi non è un esperto e non ha competenze né tecniche It né di business analysis. La scelta della visualizzazione grafica dei risultati è solo un esempio; attraverso la suite, gli utenti possono anche essere ‘guidati’ nella scelta del modello di forecasting più adatto in base alle proprie necessità, per esempio, ma anche nelle modalità di visualizzazione e utilizzo dei dati, per produrre dei report oppure per la condivisione con altri utenti, o, ancora, per essere utilizzati come input per ulteriori processi analitici”.