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Digitalizzazione e sostenibilità, l’analisi di Schneider Electric

Nel report realizzato insieme a CNBC Catalyst è descritto come aziende e istituzioni stanno sfruttando le tecnologie digitali per ridurre le emissioni di gas serra, realizzare la transizione all’energia rinnovabile, rendere più trasparente la loro supply chain

Pubblicato il 24 Gen 2022

Il recente report pubblicato da Schneider Electric analizza il ruolo della digitalizzazione nell’arena della sostenibilità e dell’efficienza.

Creato insieme a CNBC Catalyst, il report dal titolo Unlocking a sustainable future: Why digital solutions are the key to sustainable business transformation descrive come aziende e istituzioni stanno sfruttando le tecnologie digitali per ridurre le emissioni di gas serra, realizzare la transizione all’energia rinnovabile, rendere più trasparente la loro supply chain.

Nel report sono presenti approfondimenti dedicati a progetti rilevanti, quali: l’implementazione di intelligenza artificiale e soluzioni basate su blockchain con cui IBM rende più trasparente la sua supply chain e ne riduce le emissioni; l’utilizzo di sistemi di illuminazione intelligente, recupero dell’acqua piovana, energia derivata da oli esausti per ridurre del 19% le emissioni di gas serra delle proprietà di Swire Properties; il progetto con cui la società di engineering Jacobs aiuta la città di Londra ad analizzare miliardi di punti dati per modellare un sistema di trasporto in cui l’80% dei viaggi possa avvenire con mezzi a zero emissioni di carbonio; l’iniziativa con cui Tata Power, tramite il monitoraggio degli impianti solari installati sui tetti e sistemi di gestione dedicati, aiuta i suoi clienti di 90 città in India a produrre l’equivalente di 258 barili di petrolio con energie rinnovabili.

Gli impegni presi durante la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico COP26 modificheranno le priorità delle aziende di tutto il mondo. Ci si aspetta un’accelerazione delle attività volte ad affrontare la sfida climatica e ad adottare modelli a zero emissioni come principio organizzativo dell’attività di business.

L’enormità dell’emergenza climatica richiede subito una mobilitazione generale da parte delle realtà di ogni settore industriale ed economico, per moltiplicare la capacità di efficientamento. La tecnologia digitale offre il percorso più diretto per ottenere gli obiettivi ambiziosi stabiliti negli accordi presi alla COP 26.

“I risultati della COP 26 – ha commentato Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO di Schneider Electric – evidenziano l’urgente bisogno che le aziende prendano in mano il tema della sostenibilità e lavorino per diventare più efficienti dal punto di vista energetico, subito. Il prossimo decennio sarà quello in cui con la tecnologia digitale trasformeremo i propositi in azione. Possiamo ottenere la riduzione del 70% delle emissioni con tecnologie collaudate, che già esistono e sono competitive; questo report mostra come si possano applicare gli strumenti digitali di oggi per aiutarci a realizzare il futuro a zero emissioni da cui dipende il nostro pianeta”.

Il ruolo di intelligenza artificiale evoluta e machine learning

Integrando l’intelligenza umana e quella delle macchine, le aziende incluse nel report hanno sfruttato la capacità degli algoritmi e del calcolo ad elevate performance per creare cambiamento in ambiti essenziali quali l’uso dell’energia, la progettazione urbana, il consumo di risorse, l’efficienza della supply chain, la generazione di energia elettrica

Le soluzioni digitali per l’equilibrio tra responsabilità ambientale e sociale

L’aumento delle aspettative rispetto al raggiungimento di tangibili risultati di sostenibilità ha alzato il livello della sfida per le aziende. I messaggi lanciati durante la conferenza COP26 hanno enfatizzato la necessità da parte di governi e aziende di dare conto del proprio impegno; le aziende più progressiste stanno capendo molto rapidamente che un futuro più sostenibile è cruciale per assicurare la fattibilità del loro business nel lungo termine.

Per esempio, Swire Properties ha avviato un percorso di decarbonizzazione a lungo termine, focalizzato sulla riduzione dell’intensità di emissioni di gas serra nel suo portfolio immobiliare. Per farlo, ha investito in strumenti di misurazione digitale efficienti e ha stretto una partnership con Schneider Electric per creare un modello dell’efficienza energetica nei suoi edifici; questo ha portato a una riduzione del 19% nelle emissioni di gas serra complessive generate dalle proprietà.

Gli investimenti in tecnologie digitali possono produrre rilevante valore se realizzati con un partner in grado di moltiplicarne gli effetti. Nel quadro di uno scenario in cui, come ha rivelato la pandemia, la digitalizzazione è cruciale per la continuità del business, è evidente come non mai la necessità di agire per un futuro più resiliente, anche grazie all’efficienza energetica.

Questo emerge anche dalle scelte di aziende come IHG Hotels & Resorts, che aiuta i suoi partner in franchising di tutto il mondo a misurare e gestire il loro impatto ambientale usando un’innovativa piattaforma online. Come ulteriore passo avanti, due hotel di questa azienda stanno portando avanti un progetto di decarbonizzazione seguendo un percorso verso le emissioni zero nette chiaro e ben disegnato sulla base di modelli e valutazioni dell’impatto in termini di emissioni di Co2.

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