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Puma va più veloce con BOARD

Dalla strategia all’execution: il leader nel Fashion Sportswear sceglie BOARD. Per rispondere alle esigenze di un settore dove i cambiamenti di moda e i trend stagionali devono essere presi in considerazione fin dalle primissime fasi dei processi di pianificazione, il supporto della piattaforma unificata per il decision-making è fondamentale

Pubblicato il 22 Feb 2019

Stefano Damiani - Head of Program Portfolio Management & Commercial Processes – Puma, durante l’intervento a BOARDVille2018

Per 70 anni Puma ha creato prodotti dedicati agli atleti più veloci al mondo. Con sede centrale a Herzogenaurach in Germania, e 115 società sussidiarie nel mondo, il Gruppo Puma continua a creare e distribuire calzature, abbigliamento e accessori nel settore del Fashion Sportswear.

I cambiamenti di moda e i trend stagionali devono essere anticipati e presi in considerazione fin dalle primissime fasi dei processi di pianificazione per offrire i prodotti giusti, garantendo il corretto quantitativo di stock. Ciò presuppone che il planning sia effettuato con la massima accuratezza, specialmente quando i prodotti devono viaggiare su grandi distanze per arrivare a destinazione.

Per razionalizzare e standardizzare i processi di planning e analisi Puma ha scelto BOARD, la piattaforma unificata per il decision-making.

Stefano Damiani, Head of Program Portfolio Management & Commercial Process di Puma, ha spiegato: “Abbiamo scelto BOARD perché, insieme alla sua flessibilità, ci consentiva un nuovo approccio ai processi aziendali. Fin dalle fasi di prototipazione abbiamo potuto creare delle applicazioni così da stabilire le soluzioni più adatte per la nostra azienda” ha affermato Damiani.“Per noi questo percorso di cambiamento non era un semplice progetto, bensì un programma di trasformazione verso un processo end-to-end di analytics, planning e forecasting

Più di 2500 collaboratori dai più svariati dipartimenti utilizzano la piattaforma BOARD per creare il piano di tutto il business wholesale e dei circa 100000 SKU gestiti ogni sei mesi.

Stefano Damiani – Head of Program Portfolio Management & Commercial Processes – Puma, durante l’intervento a BOARDVille2018

“La pianificazione strategica è il punto di partenza da cui determiniamo la direzione dell’azienda,” ha spiegato Damiani. “Analizziamo le vendite nette e stabiliamo come intendiamo ottenere profitto nei successivi tre anni.”

Dopodiché si passa al Merchandise Plan, che copre una o due stagioni ed è responsabilità di team dedicati.

Dopo questa fase, la definizione dei target continua con il Conceptual Assortment Planning (CAP) di cui sono responsabili 6 Business Unit di Puma. Mediante il CAP, l’azienda è in grado di pianificare una lista di prodotti per il periodo di vendita futuro, dando origine a un “basket” virtuale di item.

A questo punto iniziano le fasi della realizzazione (execution) e anche qui BOARD gioca un ruolo fondamentale, essendo utilizzato per tutte le fasi operative, dal Line Plan e Range Plan fino al Sales Plan.

Damiani ha definito il Range Plan “il più importante progetto che abbiamo realizzato su BOARD”. Mettendo insieme la strategia di acquisto e i piani di budgeting, lo scopo del Range Plan è quello di ottenere la miglior varietà di prodotti da proporre ai clienti, così come la miglior definizione dei prezzi.

“Si tratta di una soluzione presente a livello mondiale in ciascun Paese di tutti quelli in cui lavoriamo, con più di 600 utenti che accedono al software” – ha affermato Damiani.

“Grazie a BOARD abbiamo aumentato in modo significativo l’accuratezza e la velocità dei nostri forecast e adesso siamo in grado di bilanciare continuamente domanda e offerta” – ha concluso Joachim Schück, Director Supply Chain EEA di Puma.

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