Tibco: strumenti per la ‘augmented intelligence’

Tecnologie di visualizzazione e analisi dati in streaming per permettere ai data scientist di cogliere il significato degli eventi che impattano sul business nel mentre questi si stanno verificando.

Pubblicato il 14 Ott 2016

MILANO – Se la ‘grande storia’ delle vicende umane è punteggiata dal ripetersi di fatti e idee, la ‘piccola storia’ della tecnologia non fa eccezione e nei pur brevi anni dell’It i ricorsi storici sono piuttosto frequenti. È questo in caso della ‘augmented intelligence’ o, come viene anche definita, ‘intelligence amplification’. Si tratta di un’idea nata negli anni ’60 tra i pionieri della cibernetica e che consiste nell’indirizzare lo sviluppo e l’impiego dell’It in modo che i sistemi informatici siano un mezzo efficace per potenziare l’intelligenza umana, senza però cercare d’imitarla come invece è lo scopo dall’intelligenza artificiale. In questi termini, tutto lo sviluppo delle tecnologie di intelligence e analisi ha per fine la augmented intelligence, che dei sistemi di business intelligence e analytics è in effetti l’ultima (per ora) frontiera.

Michael O’Connell, Chief Data Scientist e “thought leader”di Tibco

Per questo abbiamo parlato di augmented intelligence con Michael O’Connell, Chief Data Scientist e “thought leader”di Tibco, una software house che da quasi vent’anni fa dell’interconnessione ed elaborazione dei dati e del complex event processing (Cep) il proprio business.
“L’augmented intelligence – afferma O’Connell – fa leva sulla convergenza di modelli e tecnologie di machine learning con lo sviluppo di una user experience, ed è questa l’area sulla quale noi siamo focalizzati, che attraverso tecniche di schematizzazione e visualizzazione dei dati faciliti la comprensione da parte dell’analista umano non solo su ciò che è successo ma soprattutto sul perché. Ciò consente di ‘istruire’ la macchina in modo che questa possa poi fornire non solo analisi predittive, ma anche analisi prescrittive, suggerendo che fare”. Queste operazioni, aggiunge O’Connell, “…possono svolgersi sul data-streaming, durante l’estrazione e caricamento dati [una caratteristica delle soluzioni BI di Tibco, come Spotfire – ndr] fornendo quindi risultati che permettono interventi quasi in tempo reale”.

Abbiamo quindi chiesto al Chief Data Scientist come deve agire un’azienda per implementare questo tipo di approccio all’analisi dei dati. “La prima cosa – è la sua risposta – da fare sul fronte della tecnologia è rompere i silos informativi che rendono le diverse fonti dati tra loro incomunicabili. Ma nello stesso tempo bisogna sapere bene quali sono gli aspetti di un problema che impattano sul business, in modo da trovare i dati che contano davvero. E questo lo può fare solo l’uomo, cioè il ‘data scientist’. Quella della augmented intelligence è una scelta che, coprendo aspetti sia tecnologici sia di business, impatta sull’organizzazione. Per questo va sostenuta da un business executive che ne sia lo sponsor”.
Infine, come deve ragionare un ‘data scientist’. Come si può formare in azienda? “A un aspirante data scientist direi: ‘forget the data and pick the business problems!’ Cioè dev’essere prima di tutto un esperto di business, in generale e ovviamente nello specifico della propria impresa. Deve appassionarsi a ciò che fa; stare in contatto con gli esperti di business per coglierne gli aspetti e i problemi emergenti e avere un buon senso dei valori del business e di ciò che occorre far subito [‘emergency’, è la parola chiave – ndr]. Su queste cose – conclude O’Connell – abbiamo programmi di training specifico. Anche per l’Italia”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Keynote
Round table
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 4