La survey del McKinsey Global Institute, Artificial Intelligence: The next digital frontier? mette in rilievo business case significativi in vari settori di applicazione dell’intelligenza artificiale, tra cui il retail, di cui trattiamo in questo articolo. L’intelligenza artificiale (intesa come capacità cognitive simili a quelle umane di macchine e algoritmi) può aiutare, secondo i dati dello studio, in tutta una serie di attività: dalla previsione dei picchi di domanda di beni e servizi all’automazione delle operazioni, fino al miglioramento della user experience.
Si vedono 3 aree di opportunità commerciali per le tecnologie AI: le promozioni targettizzate, l’assortimento dei prodotti e gli ordinativi della merce.
Dello stesso servizio fa parte anche il seguente articolo:
- Intelligenza artificiale, i consigli di McKinsey per il mercato
La figura esemplifica le diverse applicazioni di soluzioni di intelligenza artificiale in ambito retail.
I software di analisi delle espressioni facciali dei clienti in negozio e i sistemi per comunicare in linguaggio naturale possono aiutare a sintonizzarsi sul mood delle persone, mentre gli assistenti virtuali offrono suggerimenti sugli acquisti.
Un’area di grande interesse è il marketing targettizzato, grazie alle applicazioni di machine learning per personalizzare le promozioni in base al profilo del cliente analizzando i dati dei social media e le sue abitudini d’acquisto, garantendo una user experience eccezionale.
Tecnologie di computer vision negli outlet permettono di rilevare i prodotti acquistati e di rimuovere le barriere alle casse, inviando in automatico le ricevute per gli acquisti direttamente sull’email dei clienti.
Carrelli autonomi rendono più semplice fare la spesa, seguendo il cliente passo passo nello store, mentre droni smart effettuano consegne a domicilio.
I prezzi delle merci vengono aggiornati in real time sulla base di specifici parametri per massimizzare i profitti, mentre robot dotati di intelligenza artificiale riforniscono gli scaffali e ottimizzano le scorte in magazzino. Tutto ciò appartiene a un futuro vicino o già presente, come dimostrano i casi di Amazon Go e di altre compagnie.