Cognos: una nuova versione verso il Pervasive Performance Management

Un lancio in grande stile con oltre 600 tra clienti, partner e giornalisti  che hanno preso parte a quello che forse è stato l’ultimo evento targato "Cognos", data la recente acqusizione della società da parte di Ibm

Pubblicato il 12 Mar 2008

NEW YORK – Siamo andati a New York con Cognos (www.cognos.com) per il lancio della versione 3 della sua piattaforma di riferimento per la Business Intelligence e il Performance Manager nota come Cognos 8 Bi. È stato una sorta di “addio al celibato”, al quale hanno preso parte, nella Grande Mela, 600 tra clienti, partner e giornalisti.
Un addio degno del suo previsto matrimonio con Ibm (www.ibm.com), di fatto legalizzato una quindicina di giorni dopo ed ufficialmente celebrato, sempre a New York, lo scorso 6 febbraio durante una conferenza stampa alla quale era presente l’intero stato maggiore dell’Ibm Software Group guidato dal suo general manger e Ibm senior vice president Steve Mills.
Un addio degno anche della reputazione che Cognos si è guadagnata nel corso degli anni nel settore in cui opera poiché, anche se questo annuncio avrebbe potuto far pensare a una semplice operazione di cosmesi, Cognos 8 BI v3 in realtà si propone di rendere ancora più avvicinabili le idee che da sempre stanno alla base dei concetti di Bi e Pm.
“Il 2007 ha segnato la fine della Bi che conoscevamo – osserva Chris Kaderli, vice president di Cognos Emea per il Marketing, le Alleanze e il Performance Management – mentre il 2008 sarà dedicato a costruire nuove prospettive dove la Bi, combinata con il Bpm (Business Process Management), consentirà ai vari settori aziendali di collaborare in modo orchestrato al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti dal management, facendo in modo che questi risultino condivisi a tutti i livelli.
Un risultato raggiungibile attraverso un approccio definito “Pervasive Performance Management” (Ppm) il quale, integrando gli aspetti finanziari con quelli operativi delle attività di business, è in grado di penetrare in profondità nella struttura organizzativa delle aziende, coinvolgendo sempre più persone nei processi di gestione delle performance. E Cognos 8 Bi v3 aiuterà le aziende ad accelerare il loro cammino verso il Ppm”.
Cognos 8 BI v3 è in effetti costituito da un insieme di applicazioni che, all’interno di un’unica piattaforma, combinano le funzionalità tradizionali del Pm (budgeting, planning, forecasting, financial consolidation, dashboarding, e reporting) e quelle della Bi (dall’Etl alle analisi predittive), e le rendono accessibili attraverso tool molto diffusi come i BlackBerry, i motori di ricerca aziendali, i browser per il Web e, non ultima, la suite Microsoft Office.
Il tutto arricchito da una serie di strumenti quali i Briefing Books, l’Express Authoring Mode, il Business Driven Modeling, gli Scorecard Portlet, i Self-Service Personal Alert, i Model Advisor, gli Snapshot of System Health, la Proactive Administration, e l’Upgrade Manager i quali, valorizzati da un sistema di visualizzazione particolarmente avanzato, consentono di filtrare e raffinare le informazioni da inviare agli  utilizzatori.
Muovendosi con estrema rapidità, per trarre il massimo vantaggio dalla sua acquisizione, Ibm ha anche annunciato una decina di prodotti che integrano le proprie tecnologie con quelle di Cognos, in particolare Cognos 8 Bi v3 con Ibm Process Management e con Ibm Data Integration & Quality, e Cognos Reporting & Dashboards con Ibm InfoSphere Warehouse.
Sul lungo termine Ibm intende poi far confluire le applicazioni per la Bi e il Pm di Cognos – che entrerà a far parte della sua divisione Information Management – nella sua iniziativa “Information on Demand” che indirizza un mercato del valore (nel 2007) di 117 miliardi di dollari, i cui prodotti sono finalizzati alla gestione e alla presentazione delle informazioni piuttosto che all’automazione dei processi di business.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Round table
Keynote
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 2