Il ruolo di un configuratore di prodotto deve essere quello di consentire la scelta, il dimensionamento e la gestione della complessità derivata da un numero elevatissimo di combinazioni di componenti per individuare la soluzione ottimale. È ugualmente importante che il configuratore sia flessibile per poter rispondere alle richieste del business.
L’approccio di Myti a questo proposito, illustrato in occasione dei Digital360 Awards 2018 dove è risultato finalista per la Categoria tecnologica Machine learning e intelligenza artificiale, è stato quello di modellare un sistema esperto (grazie all’adozione di tecnologie di Intelligenza artificiale) che avesse in sé le logiche di Domanda e Risposta oltre a quelle tipiche del campo applicativo del cliente. Nella fattispecie, le Domande e le Risposte diventano interfacce web calcolate automaticamente dal sistema esperto e fornite all’utente finale.
È nato quindi un sistema che è in grado di fare delle domande a un utente non esperto e in base alle risposte, accedendo alla conoscenza del tecnico di laboratorio che ha definito le regole, fare altre domande che portino alla scelta e poi alla configurazione di un prodotto complesso.
L’elenco di risposte date e di tutti i criteri che il sistema ha utilizzato per proporre prodotti e accessori viene reso disponibile, tramite architettura a microservizi, a tutti i sistemi esterni consentendo, per esempio, al sistema B2B di generare ordini controllati e certificati dalla esperienza dei tecnici, senza il loro intervento.
Per realizzare tutto questo, si è partiti dall’utilizzo di Drools Rule Engine (uno strumento open source, fornito da Red Hat), che garantisce una interfaccia grafica per il designer delle regole e implementa un algoritmo di Pattern Matching molto veloce nella gestione di un elevato numero di regole e dati.
Nell’implementazione di progetti basati su questa tipologia di sistemi è innanzitutto richiesta la definizione di un processo organizzativo per consentire ai tecnici di laboratorio di “spiegare le logiche di configurazione” secondo le loro modalità di ragionamento e di documentarle in modo da consentirne la validazione dalla direzione e poi codificarle (tramite un foglio excel) all’interno del sistema esperto.
Parallelamente MyTI ha sviluppato il software che genera applicazioni web in base alle regole e consente di leggere dati e scrivere risultati delle su sistemi terzi (il b2b, il gestionale eccetera).
Nel progetto realizzato dall’azienda, nato come proof-of-concept del prodotto, si aveva come target 1 anno di sviluppo/configurazione per 3 famiglie di prodotti: in soli 6 mesi sono state ben 7 le famiglie di prodotti inserite a sistema e configurabili pienamente dall’utente. Oltre a questo, tra i benefici sperimentati vi sono:
- • autonomia del cliente nella redazione di nuove configurazioni (il sistema è accessibile via browser desktop e mobile);
- • massima protezione del know how (nessuna delle logiche di configurazione è visibile agli utenti);
- • il sistema è diventato centrale per tutte le applicazioni del cliente: B2B, B2C, PDM-Product data management.
In sintesi, oggi la soluzione MyTI Sizer, è un configuratore di prodotto commerciale che, usando l’Intelligenza Artificiale, consente una flessibilità irraggiungibile da altri sistemi basati su Vincoli e Relazioni. Ha un’architettura moderna che ne garantisce una elevata integrabilità con altri sistemi e processi. Nel tempo, inoltre, il prodotto si è arricchito con una integrazione con un CRM che consente di coprire tutte le funzioni tipiche di un CPQ (Configure, price, quote) estendendo il flusso operativo dalla offerta fino alla redazione dell’ordine e a tutto il flusso del ciclo attivo.