Per l’edizione annuale di SAP TechEd, la multinazionale nata in Germania ha annunciato alla stampa le nuove funzionalità pensate per migliorare i processi aziendali. L’azienda punta, così, a sfruttare al massimo l’intelligenza artificiale, i dati e la flessibilità dello sviluppo cloud, fornendo strumenti che promettono di trasformare le operazioni delle imprese.
Muhammad Alam, membro dell’Executive Board e Head of Product Engineering di SAP ha presentato le novità dichiarando: “SAP è un partner di fiducia per l’innovazione che produce risultati di business reali e le novità che annunciamo oggi aiutano i clienti a sfruttare la potenza dell’AI, dei dati e delle nuove soluzioni di sviluppo per catalizzare la crescita”.
AI collaborativa: potenziamento delle risorse
La prima novità è l’integrazione di agenti AI collaborativi in Joule, l’assistente di intelligenza generativa lanciato da SAP da poco meno di un anno.
Questi agenti possono gestire attività specifiche e lavorare insieme su flussi di lavoro anche abbastanza complessi per migliorare la gestione dei progetti sviluppati all’interno di una organizzazione.
Lo scopo è alleggerire i dipendenti dalle operazioni ripetitive e aumentare la produttività aziendale. Due i casi d’uso per mostrare il funzionamento. Nel primo, agenti AI autonomi gestiscono controversie come fatture errate o pagamenti duplicati mentre nel secondo, automatizzano i processi finanziari, come l’elaborazione o il pagamento di fatture o gli aggiornamenti contabili e allo stesso tempo, correggono eventuali errori.
SAP Knowledge Graph: decisioni più informate
Un’altra innovazione introdotta è il SAP Knowledge Graph, uno strumento che sarà disponibile nel primo trimestre del 2025. Il sistema semplifica la modellazione dei dati e consente di mappare le relazioni tra dati aziendali, come ordini di acquisto, fatture e clienti. L’obiettivo è ridurre il rischio di errori e permettere alle aziende di sviluppare applicazioni più intelligenti in modo efficiente come sottolinea lo stesso Muhammad Alam: “Il SAP Knowledge Graph si basa sulle interrelazioni semantiche specifiche di SAP, riducendo il rischio di risultati imprecisi e semplificando la creazione di applicazioni intelligenti”.
Alam sull’importanza dei dati aggiunge: “Stiamo, inoltre, introducendo nuove funzionalità di data lake integrato per SAP Datasphere, che permettono alle aziende di conservare i dati grezzi nel loro contesto originale, migliorando i processi decisionali e l’efficienza operativa“.
Sviluppo accelerato: più potere ai programmatori
SAP ha anche potenziato la sua piattaforma di sviluppo low-code, SAP Build, per supportare gli sviluppatori nel creare e personalizzare applicazioni aziendali più rapidamente e senza bisogno di scrivere grandi quantità di codice.
Tra le novità, l’integrazione di strumenti come la spiegazione automatica del codice e la ricerca della documentazione semplificheranno il lavoro degli sviluppatori che utilizzano linguaggi come Java e JavaScript.
Inoltre, SAP Build si arricchisce del nuovo Extensibility Wizard, che consente di estendere le funzionalità direttamente da SAP S/4HANA Cloud Public Edition.
Allo stesso tempo, gli sviluppatori che lavorano in ABAP, il linguaggio di programmazione di SAP, e in altri ambienti di sviluppo, potranno usufruire di un accesso semplificato agli strumenti cloud.
Impegno nella formazione: il traguardo dei 2 milioni di persone
Oltre alle soluzioni tecnologiche si è parlato di come colmare le lacune digitali. Muhammad Alam ha voluto ribadito l’impegno preso da SAP a formare 2 milioni di persone entro il 2025, attraverso il proprio Learning Hub.
“Attraverso il nostro hub di apprendimento, abbiamo contribuito a ridurre il divario globale delle competenze digitali con certificazioni basate su ruoli specifici, materiali di formazione gratuiti e opportunità pratiche per sviluppatori e altro ancora“, ha dichiarato, sottolineando, poi, come SAP stia espandendo il proprio portafoglio di apprendimento legato all’intelligenza artificiale, in particolare con corsi su AI generativa e etica dell’AI.
Il cloud come fondamento dell’innovazione
Il passaggio al cloud rimane un aspetto centrale della strategia di SAP. Un prerequisito per sfruttare appieno le nuove tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale come ha sottolineato Muhammad Alam che ha voluto ricordato la recente partnership con Mistral AI specializzata nello sviluppo di LLM di grandi dimensioni e di come stia migliorando la capacità di generare codice ABAP rendendo più efficiente lo sviluppo software.
Infine, Eric van Rossum, Chief Marketing Officer per Cloud ERP, ha evidenziato due dei percorsi per la migrazione al cloud: il primo basato sulla metodologia “Rise with SAP”, che aiuta le aziende a spostare gradualmente le infrastrutture esistenti nel cloud, e secondo l’approccio “greenfield” per le aziende che partono da zero. Ha quindi concluso:“In entrambi i casi, il cloud è essenziale per sfruttare appieno le innovazioni e rimanere competitivi nel panorama digitale”.