Rivisitare l’infrastruttura dati di Inail con l’obiettivo di raggiungere una maggiore efficienza ed efficacia nella gestione delle proprie informazioni. Questa era la sfida raccolta da Cloudera.
La crescita esponenziale nella quantità di dati prodotta ogni giorno aveva messo in difficoltà un’infrastruttura complessa e non omogenea, costruita in modo graduale nel corso del tempo. Per questo motivo, Inail aveva da tempo intrapreso un percorso di revisione completa del sottosistema IT dedicato alla business intelligence.
Avviato con l’obiettivo di velocizzare i processi e guadagnare in flessibilità, il progetto aveva tuttavia dato vita ad un’architettura rigida, che rendeva necessari continui adattamenti manuali. Sistemi numerosi e diversi tra loro accedevano agli stessi dati generando piccole imprecisioni nel mondo in cui i dati stessi venivano indicizzati e resi disponibili e, quindi più in generale, gestiti.
Il team IT di Inail si è rivolto a Cloudera per la realizzazione di una piattaforma unica, capace di integrare tra loro i sistemi esistenti e di facilitare l’accesso ai dati.
Il risultato è una profonda integrazione, con una visibilità molto più estesa rispetto a prima, che non lascia spazio a interpretazioni discordanti. Se il vecchio sistema di data warehouse non riusciva ad accedere alla totalità dei dati disponibili al sistema, il repository ora è unico e completo, e garantisce un facile accesso a tutti gli utenti coinvolti.
“Oggi – ha spiegato Patrizio Galasso Responsabile Ufficio Soluzioni per la gestione dei dati e del patrimonio informativo, Inail – abbiamo una struttura al servizio dei data scientist, che permette di utilizzare nuove tecnologie che prima non erano compatibili con l’organizzazione che avevamo. Ovviamente abbiamo guadagnato molto anche in termini di velocità di preparazione dei dati. Dal punto di vista dell’organizzazione aziendale, siamo in grado di semplificare l’accesso alla conoscenza in modo che possa effettivamente diventare patrimonio dell’intera organizzazione, e non solo dell’IT”.