Ibm ha annunciato l’acquisizione di StoredIQ, una società privata con sede ad Austin, in Texas che diventa una Ibm company. Con questo nuovo ingresso, Ibm potenzia i suoi precedenti investimenti nell'area dell'Enterprise Content Management e la soluzione StoredIQ andrà a integrarsi con la suite Ibm Information Lifecycle Governance.
L’introduzione di StoredIQ nella suite Ibm garantisce alle organizzazioni una governance più efficace su gran parte dei dati, incluso un processo di “discovery” elettronico efficiente e uno smaltimento tempestivo, per eliminare i dati non necessari. Il risultato è che il top management aziendale può accedere e analizzare i big data per acquisire insights che migliorano il processo decisionale, i team degli uffici legali possono mitigare i rischi adempiendo in modo più efficace agli obblighi di e-discovery, i reparti It possono eliminare i dati non necessari e allineare il costo delle informazioni al loro valore, tagliando i costi in eccesso.
Il software StoredIQ fornisce analisi scalabile e governance dei messaggi e-mail, oltre a condivisione di file e siti di collaborazione. In particolare, comprende la capacità di rilevare, analizzare, monitorare, conservare, raccogliere, de-duplicare e smaltire i dati. Inoltre, StoredIQ è in grado di analizzare rapidamente elevati volumi di dati non strutturati e di smaltire automaticamente file ed e-mail in conformità ai requisiti di legge.
Nominata Cool Vendor 2012 da Gartner, StoredIQ ha più di 120 clienti in tutto il mondo, tra cui leader globali nei servizi finanziari, nella sanità, nella pubblica amministrazione, nella produzione e in altri settori.
Dopo le precedenti acquisizioni di PSS Systems nel 2010 e Vivisimo nel 2012, Ibm consolida i suoi punti di forza nella discovery rapida, nella governance efficace e nell’eliminazione tempestiva dei dati non necessari.