MILANO – Il futuro va ripensato alla luce dei cambiamenti epocali che Internet ha portato e che vedono più di un miliardo di utilizzatori della rete e 15 miliardi di dispositivi a livello mondiale, dati che raddoppiano almeno ogni 18 mesi. Lo ha ricordato Luisa Arienti, Amministratore Delegato di Sap Italia, alla conferenza stampa di apertura del recente Sap Forum 2013, che ha visto la presenza di oltre 1.300 partecipanti con il coinvolgimento nelle presentazioni di 40 aziende.
“Immaginate quanto più intelligente, semplice e veloce potrebbe diventare il mondo se le aziende potessero essere vicine ai propri clienti quando e dove loro lo richiedono; ottimizzare tutte le risorse umane, economiche e finanziarie; creare, gestire e partecipare a diversi network, sia in ambito B2B che in ambito B2C”, ha detto Arienti. Tutto questo può avvenire grazie a una enorme e crescente disponibilità di dati che prefigura un’onda di innovazione che va gestita e che impone di inventare un nuovo modo di fare business “Il next generation business per Sap è già una realtà, per quanto in divenire, anche dal punto di vista delle soluzioni”, ha ricordato Arienti.
Le focalizzazioni di Sap
I quattro grandi trend sui quali anche Sap si focalizza sono la mobilità, il cloud (come scelta evolutiva e graduale), il social business e i big data per i quali è necessario capire l’effettivo utilizzo in funzione della competitività aziendale. “Da anni Sap investe per indirizzare questi quattro trend su differenti aree: da quella applicativa, più tradizionale, alla mobility; dal cloud, per il quale mettiamo a disposizione una modalità intermedia e percorsi propri per ogni singola azienda, fino alla database technology dove, con Sap Hana abbiamo portato la maggior novità sia nella nostra offerta sia nel mercato”, ha aggiunto.
Parliamo di un futuro con i piedi nel presente, come dimostra la partecipazione di numerose imprese italiane che stanno già lavorando utilizzando le nuove soluzioni Sap. Tra queste Alenia Aermacchi, società controllata da Finmeccanica e prima realtà industriale italiana in campo aeronautico ad adottare una soluzione basata su piattaforma Sap Hana per ottimizzare l’organizzazione della produzione.
Fra gli altri casi concreti, grande spazio è stato dato a McLaren Racing, che utilizza la tecnologia Sap Hana per analizzare in tempo reale ciò che sta accadendo alla vettura durante la gara, consentendo a pilota e ingegneri di aggiustare la strategia.
Un altro caso è quello del distretto di Manhattan di New York City, dove il consumo energetico di oltre 3 milioni di famiglie è monitorato attraverso un sensore che cattura i livelli di utilizzo di energia. Vengono analizzati mediamente oltre 100 miliardi di dati in tempo reale per avere una visione immediata del consumo energetico della città.
Le imprese del futuro
Durante l’evento si è svolto anche lo Startup Forum a conclusione del percorso realizzato congiuntamente con PoliHub, l’acceleratore del Politecnico di Milano, per selezionare i progetti più innovativi in ambito Big Data, Real Time e Predictive Analysis basati sull’utilizzo di Sap Hana. Ai tre progetti vincitori, premiati a fine giornata (Buzzoole, Celldynamics e Mobyplanner), Sap metterà a disposizione un servizio consulenziale che abbraccia tutti gli aspetti strategici di tecnologia, marketing e vendite, per accompagnare le startup lungo l’intero percorso, dallo sviluppo delle proprie idee all’ingresso sul mercato, con un respiro internazionale, come ha confermato Cesare Businelli, Chief Operation Officer di Sap.
Buzzoole è una piattaforma per lo sviluppo di campagne personalizzate di digital marketing utilizzando influenzatori naturali della rete.
Celldynamics è, invece, un sistema innovativo e miniaturizzato per le analisi biomedicali complesse e personalizzate su cellule in ambito farmaceutico e biomedicale.
Mobyplanner è una soluzione mobile che incrocia i dati del calendario personale con quelli di traffico, meteo e mezzi di trasporto per pianificare e ottimizzare i propri spostamenti.
“Si tratta di tre progetti di valore, realizzati da startup promettenti, dove la capacità di innovazione si sposa con le potenzialità di mercato”, ha commentato Stefano Mainetti, Consigliere delegato di PoliHub .
“I criteri della selezione sono stati il fit [idoneità, adattabilità ndr] con la nostra tecnologia, il team, le potenzialità del mercato”, ha precisato Businelli ricordato che l’ideatore dell’iniziativa di supporto alle startup, nata a livello internazionale, è stato Hasso Plattner, fondatore di Sap e attualmente attivo in diverse istituzioni che si occupano di innovazione. “L’idea di Plattner è stata una modalità nuova per proporre l’innovazione sostenendo idee di prodotti/servizi che prendono come base la tecnologia Hana – precisa Businelli – Per Sap è un modo per supportare nuove realtà imprenditoriali, aprendosi all’innovazione sociale e ricavando al tempo stesso spunti per migliorare e diffondere la propria tecnologia. In Italia, dove avevamo deciso di estendere quest’anno l’esperienza, siamo entrati in sintonia con una realtà avanzata come PoliHub”.
Nonostante il periodo estivo del lancio e una campagna di comunicazione piuttosto limitata, hanno risposto alla call oltre quaranta progetti, alcuni ancora allo stato di idea, alcuni già in una fase più evoluta.
Ventuno di questi progetti sono stati segnalati per entrare a far parte del programma globale di Sap dedicato alle startup per poter proseguire nello sviluppo della propria idea. Quattordici sono state invece le startup invitate a partecipare al Sap Startup Forum dove hanno presentato i propri progetti a venture capitalist, clienti e partner di Sap e alla stampa; fra queste sono stati selezionati i tre progetti vincitori. Sap non prevede per il momento investimenti diretti nelle nuove imprese, ma si impegna, insieme a PoliHub, a creare opportunità di incontro con operatori di investimenti di seed [investimenti in fase di start-up e senza fatturato ndr] e con venture capitalist.