Il Centro Congressi dell’Hotel NH di Assago (MI) ha ospitato lo scorso aprile l’edizione milanese (nel prossimo ottobre si terrà quella romana) del MicroStrategy Symposium Series 2016. Si tratta di convegni della durata di un solo giorno programmati con cadenza trimestrale in diverse città europee, asiatiche e nordamericane allo scopo di illustrare e far provare ad esperti di prodotto e senior executives di aziende ‘top customer’ le soluzioni della società.
Anche quest’evento, al pari dei più articolati MicroStrategy World, ha goduto della presenza diretta di Michael Saylor, straordinario personaggio che di MicroStrategy non è ‘soltanto’ il Ceo e Chairman of the Board, nonché co-fondatore, ma da 27 anni il cuore e l’anima della società. Così, tramite un ‘format’ che ha visto alternarsi al microfono Mike Saylor per introdurre gli aspetti topici della tecnologia e Ferdinando Iavarone, Sales Engineer di MicroStrategy Italia, per spiegarne e dimostrarne (in italiano) funzionamento ed uso, i circa 200 ‘top customer’ convenuti hanno incontrato MicroStrategy 10, la ‘major release’ della piattaforma di intelligence sulla quale oggi poggia la strategia della società.
Presentata nell’estate 2015 e giunta già al suo terzo aggiornamento (ne è previsto uno ogni tre mesi), MicroStrategy 10 è una piattaforma in grado di unificare le attività di analisi, con connettori per decine di sorgenti dati; di visualizzazione e reporting (anche in mobilità, come tradizione MicroStrategy) e di sicurezza, incorporando tutte le funzioni di Usher, la piattaforma di security fisica e logica lanciata tre anni fa. La presentazione milanese si è concentrata nell’illustrare i punti principali della piattaforma, specie in funzione della loro utilità per l’utente business. Tra questi: l’integrazione dei tool di gestione e amministrazione, che consente all’It il controllo sulle analisi sviluppate dagli utenti e ne permette il riutilizzo; il supporto a ogni tipo di client (Pc. Tablet, smartphone); la possibilità d’integrare da terze parti tool di analisi e reporting e, importante, modelli analitici; la capacità di operare sui big data, con gateway ai vendor Hadoop e No SQL ed elaborazione 80 volte superiore a MicroStrategy 9 grazie al calcolo parallelo in-memory.
Microstrategy 10, la nuova offerta per nuovi clienti
A Jean-Pierre Giannetti, Country manager per l’Italia, abbiamo chiesto qualche considerazione sull’introduzione e sulle prospettive della nuova offerta MicroStrategy per le nostre realtà.
“Come abbiamo visto stamattina, MicroStrategy 10 è l’unica piattaforma di BI che può coprire sia l’uso enterprise sia quello self-service. In quest’ultimo mercato, dove ci stiamo spostando, vi sono altri player, ma noi diamo il differenziale di poter governare il dato in tutta l’azienda tramite la piattaforma enterprise, mentre con la nuova parte self-service ogni utente può fare le sue analisi svincolato dall’It. Riguardo al mercato, già alcuni nostri clienti hanno migrato a MicroStrategy 10, ma la nuova versione ci ha permesso anche di acquisire nuovi nomi, come l’Istat o, nel fashion, Moncler. Queste realtà ci hanno scelto proprio per la capacità di fare entrambe le cose: analisi self-service e pubblicazione dei dati sul proprio sito in modalità Web o anche mobile”.
Per maggiori informazioni: Big data analytics, come fare e quali le competenze necessarie