È stata presentata da Qlik, l’azienda attiva nell’ambito della visual analytics, l’ultima release di Sense, la soluzione basata su una piattaforma pienamente integrata e pronta per il cloud, alimentata dal motore di indicizzazione associativa brevettato Qix e che combina funzionalità di governance con elevate capacità di analisi, visualizzazione dati, esplorazione, analitiche avanzate e preparazione dei dati self-service.
Dal momento che sempre più dati vengono generati nel cloud, un numero crescente di aziende sta optando per la visual analitycs basata su cloud. Oltre 100.000 utenti visualizzano i dati con Qlik Sense Cloud e Qlik Sense Cloud Business, creando, gestendo e condividendo le analitiche direttamente sulla nuvola. In aggiunta, utilizzando le offerte su cloud gestite grazie ai partner e le piattaforme di vendita online quali Amazon Web Services e Microsoft Azure, Qlik si impegna a rendere sempre più facile e veloce per le imprese gestire Qlik Sense su cloud – secondo le modalità scelte dai clienti.
Durante Qonnections 2017, l’evento dedicato a clienti e partner, Qlik ha presentato la roadmap degli utilizzi di Qlik Sense Enterprise connessi senza interruzione e on-premise, con servizi basati sul cloud, per creare un ambiente di supporto alle esigenze e alle scelte dei clienti, in continua evoluzione. Per raggiungere questo risultato, Qlik sta investendo sulle proprie infrastrutture principali, per dare ai clienti la possibilità di scegliere dove collocare i dati, dove effettuare le analisi, da dove e attraverso quale dispositivo accedervi.
Un altro passo importante verso le hybrid cloud analytics è costituito dalla scelta di Qlik di offrire ai clienti diverse nuove opzioni per l’utilizzo di Qlik Sense Enterprise e Qlik Sense Cloud. Qlik Sense Mobile è una la applicazione nativa per Apple iOS che supporta anche offline il modello associativo completo, con il motore di indicizzazione Qix in esecuzione localmente sul dispositivo, e si interfaccia con prodotti Emm quali AirWatch, MobileIron, e Blackberry. Inoltre, Qlik Sense Desktop è ora offerto come interfaccia di supporto da usare con Qlik Sense Enterprise: soluzioni pensate per dare maggiore flessibilità ai clienti e facilitano la connessione diretta tra l’analisi visiva e il momento in cui viene presa la decisione.
Qlik Sense include inoltre diverse nuove tipologie di visualizzazione, tra le quali un riquadro di riepilogo (box plot), un diagramma di distribuzione (distribution chart) e un istogramma, che consentiranno agli utenti di migliorare l’interpretazione dei propri dati.
Qlik Sense offrendo funzionalità quali il Visual Data Profiling (per comprendere i propri dati attravero rappresentazioni visive generate automaticamente), il data binning (che crea facilmente contenitori di dati numerici) e la Table concatenation (per concatenare tabelle) consente agli utenti business di caricare, trasformare e arricchire i propri dati senza la necessità di elaborare uno script complesso.
Le funzionalità per l’analisi di grandi moli di dati di Qlik sono state migliorate per includere modelli di On Demand App Generation costruiti direttamente all’interno di Qlik Sense, consentendo agli utenti di navigare attraverso grandi volumi di dati, utilizzando la ricerca associativa per trovare gli spazi per analisi più dettagliate.
La nuova capacità di integrazione avanzata per l’analisi predittiva permette poi lo scambio diretto di dati tra il motore Qix e i motori di calcolo di terze parti. Qlik ha rilasciato le integrazioni utilizzando l’interfaccia per R e Python. Questo consente di visualizzare i calcoli avanzati, realizzati da strumenti esterni, all’interno di Qlik Sense, in tempo reale e parallelo all’esplorazione dell’utente. Con questa funzione gli utenti possono combinare la potenza del modello associativo di Qlik con analisi avanzate per supportare meglio casi di utilizzo quali per esempio la rilevazione delle frodi, la previsione delle vendite e la gestione delle scorte.
Infine, con Qlik GeoAnalytics sia gli utenti di Qlik Sense (oltre che quelli di QlikView) possono facilmente aggiungere le mappe alla propria app, attraverso la geo-localizzazione, per ottenere cruciali informazioni spaziali per poi esplorarle attraverso differenti visualizzazioni.