Informatica Platform, la funzionalità per ottimizzare l’integrazione dei dati “map one, deploy anywhere” sviluppata da Informatica, è stata integrata all'interno della Unified Data Architecture (Uda) di Teradata, piattaforma di analytics che include Teradata Data Warehouse, la soluzione di discovery Teradata Aster e Apache Hadoop.
La nuova integrazione consente di utilizzare attraverso Uda la tecnologia Virtual Data Machine, tra le componenti della piattaforma di Informatica, per mappare i processi di integrazione dei dati una sola volta, implementandoli successivamente, così da renderli operativi su piattaforme per workload specifici (ad esempio, per la data discovery o warehousing). Informatica Platform, inoltre, potenzia le funzionalità di analytics di Uda, garantendo l'accesso a quasi tutti i tipi di dati e mettendo a disposizione librerie complete per gli asset di integrazione delle informazioni.
“Teradata Uda combinata con Informatica Platform consente alle aziende di analizzare una maggiore quantità di dati e di includere nuove fonti nelle loro analitiche, ottenendo una visione del business più dettagliata e ricca, in tempi brevi – afferma Chris Twogood, vice president of product and services marketing, Teradata -. All’interno di questa architettura unificata e flessibile, i clienti possono sia contare su processi di integrazione dei dati, ottimizzati in termini di costo e di performance, sia utilizzare la piattaforma adatta a ciascuna attività, in base al volume, alla velocità e alla varietà dei dati”.
I vantaggi derivanti dall'utilizzo di un unico set di mappature sono evidenti, secondo le dichiarazioni dei due vendor: ad esempio, anche nel caso di progetti per l'integrazione dei dati su Hadoop, è possibile utilizzare lo stesso ambiente di sviluppo senza nuovo codice e senza dover ricorrere a competenze specifiche.
“Circa l’80% degli sforzi per lo sviluppo dei Big Data analytic – commenta Todd Goldman, vice president and general manager, Core Technologies di Informatica – riguarda l’integrazione, la trasformazione e la bonifica dei dati. Grazie a Virtual Data Machine, gli sviluppatori certificati Informatica PowerCenter sono adesso anche sviluppatori per l’integrazione dati su Hadoop, eliminando la necessità di assumere personale specializzato. Così si dimezzano i costi di sviluppo e si aumenta la produttività del 500%”.