Al via “Data Driven innovation”: etica e privacy al centro dell’edizione 2018

La manifestazione organizzata dall’Università Roma Tre insieme a Maker Faire Rome è in programma a Roma il 18 e 19 maggio. Parteciperanno esponenti e relatori da aziende, istituzioni e mondo accademico. In primo piano anche Industria 4.0 e Machine learning

Pubblicato il 17 Mag 2018

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Una due giorni dedicata la mondo dei dati e dell’innovazione: è Data Driven Innovation, giunta alla terza edizione, organizzata dal Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre in collaborazione con “Maker Faire Rome – The European Edition” di Innova Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma che promuove Maker Faire Rome.

Dall’industria all’agricoltura, dalla medicina alla mobilità, dalla privacy alla musica e alla creatività, data driven innovation èpassarà in rassegna le opportunità e le criticità offerte dal mondo dei dati in una società sempre più digitale, con gli interventi di 130 speaker di livello internazionale.

Tra i temi in agenda Industria 4.0, Machine learning; Etica dei Dati e Privacy, Gdpr, il regolamento ue sulla protezione dei dati che inizierà a esser applicati negli stati membri a partire dal 25 maggio, Mobilità, Marketing, Sanità, Big Data e pubblica amministrazione. “Il fitto calendario di eventi si propone di ragionare anche sulla governance dei dati e sui modelli capaci di realizzare appieno il potenziale ‘data driven’ – si legge sul comunicato di presentazione dell’evento – per la crescita economica, il miglioramento della competitività e della qualità della vita di tutti”.

Tra i momenti più significativi della due giorni la sessione plenaria “Governare i dati/Governare attraverso i dati”, in programma il 18 maggio alle 13.30 nell’aula 10, e il laboratorio sperimentale di Danilo Rea e Alex Braga (19 maggio, ore 11.30) che tra note e sintetizzatori, e con un uso intensivo di visual art, sfideranno l’intelligenza artificiale grazie ad Ami – Artificial Musical Intelligence, una macchina ideata dal Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre, a cui è affidato il compito di apprendere, in tempo reale, le modalità d’improvvisazione pianistica di Rea e inviare previsioni di note a un virtual ensemble di Braga che ne provvede all’orchestrazione, arricchendo così la performance del pianista come se altri musicisti duettassero con lui in quel momento.

Industria 4.0, Machine learning e sharing mobility

Altre sessioni saranno dedicate Machine learning,  a Industria 4.0, alla sharing mobility, mentre un panel sarà dedicato a Whatsapp e a come la piattaforma si sia adeguata alla Gdpr.

Data Driven Innovation è il risultato di una grande intuizione di Roma Tre, che ha portato già per due volte mille persone a discutere dell’utilizzo dei dati come motore della società contemporanea, stimolo alla produttività e alla competitività ma anche all’uguaglianza e alla pervasività dei servizi – afferma Paolo Atzeni, professore di Basi di dati e fino a pochi mesi fa Direttore del Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre – Questo evento conferma la grande attenzione che tutto l’Ateneo, e il Dipartimento di Ingegneria in particolare, presta ai temi di grande attualità con risvolti scientifici multidisciplinari, e testimonia la capacità di Roma Tre di essere un punto di riferimento riconosciuto da una comunità che riunisce il
mondo accademico, quello delle aziende e delle istituzioni e il grande pubblico”.

“Attraverso eventi come Data Driven Innovation e Maker Faire Rome, la Camera di Commercio di Roma svolge una funzione fondamentale: innervare la grande tradizione manifatturiera italiana con la forza dell’innovazione. Spesso – afferma Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – le piccole imprese, che costituiscono l’ossatura portante del nostro tessuto produttivo, non hanno risorse umane e finanziarie sufficienti per affrontare da sole il cambiamento del modello di business derivante da un utilizzo più efficace dei dati e della digitalizzazione. È dunque necessario e fondamentale accelerare la contaminazione tra mondo delle Istituzioni, delle imprese e mondo dell’università. Per troppi anni queste realtà sono rimaste separate. Per crescere e trovare nuovi modelli di sviluppo è ormai irrinunciabile impegnarsi in questa direzione”.

Il Data Driven Innovation è organizzato con il contributo scientifico della Fondazione “Centro di iniziativa giuridica Piero Calamandrei” e rientra nel calendario di appuntamenti di “Aspettando Maker Faire Rome”.

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