Il dato è ormai comunemente indicato come l’oro dell’era digitale che stiamo vivendo: fenomeni come IoT, cloud, intelligenza artificiale, Industry 4.0 e via dicendo rendono infatti disponibile un’immensa quantità di dati che si arricchisce di giorno in giorno. Il punto è cosa farci con questo crescente volume di dati: ovviamente, anche per ragioni di carattere normativo, vanno adeguatamente conservati e protetti dalla crescente minaccia del cybercrime. La vera differenza rispetto al passato è che questi dati, provenienti dalle fonti più disparate (dai numeri finanziari ai giudizi dei social media) possono essere adeguatamente gestiti e interrogati per permettere alle organizzazioni di prendere le decisioni migliori in ottica di business. Si tratta della crescente rivoluzione dei Big Data e degli analytics, che sta progressivamente cambiando il modo delle aziende di prendere le proprie scelte strategiche. In commercio esistono infatti ormai moltissimi software, proposti dai maggiori vendor del mondo ICT e perlopiù funzionanti via cloud, che sono in grado di interrogare istantaneamente o quasi petabytes di informazioni, in modo da suggerire azioni di risposta più razionali possibile. Addirittura è nata una nuova figura professionale, quella del Data Scientist, che è rapidamente diventata tra le più apprezzate e richieste dell’Information Technology.
I numeri di questo mercato sono in deciso e confortante aumento, tanto da rappresentare una grande opportunità per il mondo del Trade e dei system integrator. Anche perché, come ha messo in luce una recente ricerca di IDC, oltre all’integrazione delle soluzioni Big Data con il resto dell’infrastruttura hardware e software, c’è molto spazio di crescita nella fornitura di servizi di assistenza e supporto ad essi collegati. A patto, naturalmente, di possedere le giuste competenze e professionalità. Non a caso il tema dei Big Data sarà uno degli argomenti di riferimento di Tech Companies Lab 2018, l’appuntamento per il canale ICT italiano organizzato da Digital4Trade e Digital360HUB pensato per favorire il networking tra vendor e Tech Company del trade italiano, in programma a Milano il 22 novembre. Proprio al tema dei Big Data e Analytics sarà dedicata un’apposita sessione parallela della durata di un’ora e mezzo, che sarà caratterizzata da un intervento di un analista di riferimento, chiamato a illustrare le dimensioni del fenomeno e le tendenze principali del mercato. Successivamente è previsto l’intervento di alcuni vendor presenti nel settore, che cercheranno di raccontare agli operatori del Trade la formula giusta per competere in questi promettenti mercati.
Ulteriori sessioni parallele sono in programma su alcune delle principali tendenze del mondo ICT: Intelligenza artificiale, IoT-Industry 4.0, Enterprise CRM, Cloud e security. Tech Companies Lab sarà inoltre caratterizzato da un importante occasione di approfondimento: in questa sede sarà infatti presentato il primo Osservatorio sul canale ICT del Politecnico di Milano che, grazie all’ausilio di metodi d’indagine innovativi e nuove metriche, racconterà in che modo gli attori del trade italiano stiano affrontando le nuove tendenze tecnologiche, Big Data compresi. Per ottenere ulteriori informazioni sull’appuntamento ed effettuare l’iscrizione a Tech Companies Lab occorre andare su questa pagina.