Il Centro Medico Santagostino collabora con Jakala, gruppo europeo specializzato nel martech, per usare i dati in sanità anche in ambito privato.
L’obiettivo comune è di esplorare le necessità dei pazienti attraverso l’innovazione tecnologica e la data science. Ecco come.
Santagostino e Jakala, partnership sui dati in sanità
Santagostino entra nell’era data-driven con una strategia di espansione sul territorio per rispondere ai crescenti bisogni di cura, con l’invecchiamento della popolazione e i ritardi accumulati nel biennio della pandemia.
La collaborazione fra Santagostino e Jakala è tra i primi nell’ambito della sanità privata. Il modello innovativo punta ad analizzare le necessità dei pazienti attraverso l’analisi dei dati in sanità.
Infatti, la collaborazione offre insight utili sia per migliorare la condizione dei pazienti che per supportare i piani apertura di nuove sedi di Santagostino. Infatti Jakala supporterà il gruppo sanitario privato nelle decisioni di sviluppo e apertura di nuove sedi, secondo direttrici più capillari.
“Grazie alla raccolta e all’analisi dei dati geografici micro-territoriali”, commenta Stefano Brigaglia, Head of Location Intelligence Jakala, “la nostra azienda ha supportato Santagostino nell’implementazione di un sistema analitico”, in modo da “intercettare meglio le necessità di potenziali pazienti e di strutturare, su questa base, una strategia di espansione sul territorio”.
Big data in sanità
I big data in sanità servono a evitare visite ed esami superflui (che rappresentano un costo); abbattere i tempi di attesa; rendere l’esperienza dei pazienti anche nel post-pandemia.
L’accordo fra Santagostino e Jakala dimostra che big data e sanità è un binomio fruttuoso, anche per sostenere i piani di espansione di un ospedale. L’Osservatorio Innovazione digitale in sanità del Politecnico di Milano ha fotografato la spesa per la sanità digitale nel nel 2021. Valeva 1,5 miliardi di euro, pari all’1,2% della spesa sanitaria pubblica (25 euro per ogni cittadino), in aumento del 5% rispetto al 2020.