Per realizzare capolavori del cinema d’animazione come Shrek, I Trolls o Kung Fu Panda è sempre più importante, al di là delle capacità artistiche dei disegnatori, poter contare su un’utilizzo dei big data sempre più improntato alla velocità e all’efficienza. Proprio alla base di questo ragionamento c’è l’alleanza tra il colosso californiano dell’animazione, Dreamworks, e NetApp, che fornisce le tecnologie per gestire velocemente e con efficacia i dati generati durante la lavorazione delle scene.
Per produrre un lungometraggio animato come quelli che hanno reso celebre nel mondo la casa fondata nel 1994 da Steven Spielberg, infatti, sono necessari in media quattro anni di lavorazione, durante la quale vengono utilizzati tra i 400 e i 550 TB di dati suddivisi in circa 500 milioni di file.
Per ottenere i successi che La casa di produzione ha ottenuto negli anni la parla d’ordine è quella di semplificare la vita degli artisti, di mettere nelle loro mani le tecnologie più avanzate ma utilizzabili nel modo più semplice e immediato possibile, dando cosi loro modo di liberare la propria immaginazione: proprio da questa esigenza è nata l’alleanza di Dreamworks con NetApp.
“NetApp è coinvolta in ogni film animato generato al computer da Dreamworks – spiega Skottie Miller, uno dei tecnici della casa di produzione – praticamente ogni film che abbiamo realizzato finora ha utilizzato le soluzioni NetApp”.
“Ogni frame di un nostro film è composto da migliaia e migliaia di piccoli file, e un film completo può arrivare a contenerne mezzo miliardo – sottolinea Jeff Wike, Chief technology officer di Dreamworks – Quest’insieme di file diventa per noi un ‘asset digitale’ che non ci servirà soltanto per il fim in lavorazione, ma anche per una serie di altri eventuali utilizzi futuri, dai sequel alle serie tv alle attrazioni nei parchi di divertimento. Noi adattiamo questi file in modo interattivo perché gli artisti possano intervenire e creare revisioni, tenero traccia di ogni cambiamento. Non soltanto creiamo dati per realizzare i nostri film, ma utilizziamo dati su come le informazioni che utilizziamo vengono create e modificate nel tempo, per ottimizzare il nostro lavoro”.
Nel tempo NetApp ha introdotto per Dreamworks una serie di upgrade alle proprie soluzioni, e solo di recente ha completato l’implementazione “all flash” di tutti i data center, senza bloccare la produzione e senza interruzioni: grazie a questa novità, spiega NetApp, Dreamworks potrà ottimizzare lo spazio all’interno dei data center e quindi contenere i costi dei consumi energetici per l’alimentazione e il raffreddamento delle macchine.