VMware potrebbe finire nell’orbita di Broadcom, grazie a un’acquisizione da 60 miliardi.
Lo specialista del cloud, oggi indipendente, dopo l’acquisizione da parte di Michael Dell nel 2016, è passato di mano più volte. Ma, secondo il Wall Street Journal, il chipmaker, che sa i suoi clienti vanta Apple e Raspberry Pi, vorrebbe che il takeover avvenisse entro questa settimana.
VMware: Broadcom punta a un’acquisizione da 60 miliardi
Broadcom sta per comprare VMware, la seconda acquisizione dopo quella della divisione Enterprise di Symantec nell’estate 2019. Con questa mossa, il chipmaker entra nel mercato software e delle soluzioni cloud.
Il takeover si attesterebbe a quota 60 miliardi di dollari, pari a 140 dollari per azione, contro i 50,3 miliardi di valore di mercato attuale. Lo riporta il Wall Street Journal.
Inoltre, un recente incontro con gli investitori, il CEO e Presidente di Broadcom, Hock Tan, ha affermato che il gruppo, valutato 215 miliardi di dollari, intende affrontare una serie di acquisizioni.
Infine, i takeover a livello globale nel mercato IT sono in rialzo del 46% a quota 263 miliardi di dollari, secondo Bloomberg.
Cosa porta in dote lo specialista del cloud
Sotto la guida del nuovo CEO Raghu Raghuram, VMware ha delineato una strategia per una transizione del proprio modello operativo verso la sostenibilità.
Di recente, VMware ha siglato una partnership con Atos che si concentra su Data Spaces e Gaia-X, per aiutare i clienti a soddisfare le richieste di sovranità e interoperabilità dei dati.
L’alleanza punta a realizzare Data Spaces, con cui le aziende saranno in grado di utilizzare e condividere dati e applicazioni in modo più mirato e strategico. Inoltre mira a promuovere le economie digitali sia nazionali che regionali.
L’obiettivo della partnership consiste dunque nell’accelerare lo scambio di dati tramite nuove piattaforme digitali conformi a regole comuni.
Infine, Atos e VMware intendono combinare le capacità multi-cloud, modernizzare le app di VMware con il cloud di Atos. Oltre a progettare, sviluppare, distribuire, proteggere meglio e gestire velocemente i Data Spaces conformi ai requisiti giurisdizionali di governance dei dati.