E80 Group, grazie alla sua propensione per l’innovazione, ha intrapreso progetti volti a sfruttare l’AI generativa, in particolare nel campo del knowledge management. Questo è stato possibile grazie alla realizzazione di un allineamento globale che coinvolge tecnologie, persone e processi aziendali, portando benefici lungo tutta la tratta del valore.
L’Intelligenza artificiale nel Knowledge management
L’AI offre numerose opportunità per la gestione del sapere all’interno delle aziende. Questo strumento prezioso si basa sulle connessioni tra le macchine che comunicano tra loro o con i sistemi gestionali, e tra persone, che attraverso lo scambio di esperienze e conoscenze creano innovazione.
E80 Group, sempre attento ai temi dell’innovazione e della sostenibilità, ha anticipato il concetto di Industry 4.0 direzionandosi verso la smart factory sostenibile, interconnessa e sicura. Il gruppo sviluppa una vasta gamma di soluzioni di automazione, supervisionate da un unico software proprietario SM.I.LE80.
Nello specifico, stiamo parlando di:
- veicoli a guida automatica e laser;
- robot di palettizzazione;
- fasciatori robotizzati ad alta velocità;
- sistemi di controllo palette, etichettatrici robotizzate;
- magazzini automatici ad alta densità e soluzioni di case e layer picking
Come l’AI facilita la condivisione della conoscenza
Gabriele Grassi, Digital Innovation & Communication Director di E80 Group, sottolinea l’importanza per le imprese di porsi domande fondamentali sul futuro in un’era in cui la tecnologia sta avanzando a passi da gigante.
“Creare cultura d’impresa significa anche stimolare un dibattito su come una tecnologia in rapido sviluppo possa impattare nella società nel suo complesso“, afferma Grassi, evidenziando la necessità di esaminare attentamente il modo in cui l’AI può essere integrata in modo sinergico nei processi aziendali. L’evoluzione tecnologica comporta quindi una sfida legata alle competenze all’interno dell’azienda. Le competenze interpersonali diventano sempre più importanti a fianco di quelle tecniche.
E80 Group identifica quattro fattori chiave per costruire queste competenze: un forte impegno da parte del management, una rete di persone con percorsi formativi diversi, l’attitudine a sperimentare per essere preparati a cogliere le opportunità che l’avanzamento tecnologico digitale può portare nel futuro.
Un progetto per organizzare flussi di informazioni destrutturate
E80 Group ha avviato un progetto per organizzare flussi di informazioni destrutturate attraverso l’AI generativa. Dopo aver dato una serie di documenti testuali, immagini e video a una soluzione di AI.
“Abbiamo così ottenuto un hub della conoscenza, in cui ogni punto rappresenta una parola chiave estratta da un archivio destrutturato di documenti testuali, immagini e video”, sostiene Luca Mondini, Digital Transformation Specialist di E80 Group.
“Una struttura dei dati era già esistente, ma mancava ancora un elemento fondamentale: la contestualizzazione. E così abbiamo iniziato a spiegare al software che cos’è E80 Group, come lavoriamo e quali sono i processi principali. In questo modo la mappa ha iniziato un processo di miglioramento, incrementando la propria utilità.”
L’intelligenza umana rimane al centro, potenziata dall’AI.
La tecnologia corre veloce, quindi occorre dedicare tempo allo studio, al confronto e condividere punti di vista ed esperienze”, conclude Mondini.
Articolo scritto in collaborazione con E80 Group