In un contesto economico globale sempre più guidato dai dati, la capacità di prendere decisioni consapevoli è diventata una competenza essenziale. Questo tema è stato al centro dell’evento “Empowering Decisions – A journey with different perspectives”, organizzato da Altea Federation e KepleriA. Durante l’incontro, Fabio Pisoni, CEO di KepleriA, ha sottolineato l’importanza di una visione multiprospettica del dato. “Il nostro obiettivo, oggi, è dare spunti concreti per la gestione efficiente dei dati e soprattutto, come orientarsi verso decisioni ponderate ed efficaci”, ha dichiarato Pisoni, aggiungendo che la capacità di decidere può essere allenata e affinata attraverso una cultura delle decisioni.
La “seconda giovinezza dei dati“
Giovanni Miragliotta, Full professor e Co-direttore dell’Osservatorio AI del Politecnico di Milano, ha descritto l’attuale fase come una “seconda giovinezza dei dati”. Le aziende, pur avendo imparato a raccogliere e connettere i dati, spesso non sfruttano appieno il loro potenziale nei processi decisionali. Miragliotta ha evidenziato due ostacoli principali: le tempistiche lunghe e la riluttanza ad accettare sistemi non ancora completamente compresi. L’intelligenza artificiale, secondo Miragliotta, rappresenta un potente motore di innovazione, capace di trasformare i dati in risorse strategiche per le imprese.
Il ruolo umano nelle decisioni
L’evento ha anche esplorato il ruolo fondamentale dell’uomo nel processo decisionale. L’astronomo Eddy Bevacqua e la psicologa Danila Tioli hanno ricordato come le intuizioni di Keplero abbiano portato a importanti scoperte scientifiche. La capacità di porre le giuste domande è cruciale per il progresso, e questo principio rimane valido anche nell’era digitale.
Condivisione di esperienze aziendali
La tavola rotonda conclusiva ha visto la partecipazione di aziende dei settori Food & Grocery, Occhialeria e Industria Manifatturiera, che hanno condiviso storie di successo nell’applicazione di soluzioni avanzate di analytics. Queste esperienze dimostrano come una gestione efficace dei dati possa integrare e potenziare i processi di innovazione digitale, mettendo al centro il ruolo delle persone.
Conclusioni
Nel contesto competitivo odierno, i dati rappresentano la materia prima per costruire strategie di successo. Con l’avvento dell’AI generativa, siamo all’ultimo miglio della trasformazione digitale. Tuttavia, senza uno sforzo critico e una visione multiprospettica del dato, le innovazioni future rischiano di non esprimere appieno il loro potenziale.