“La nostra soluzione consente di tracciare a livello nazionale la diffusione e correlazione sugli individui del Covid-19, utilizzando dispositivi smartphone e un sistema di mapping basato su intelligenza artificiale, per ricavare correlazioni tra individui e fornire alle strutture competenti l’andamento del Covid-19, consentendone un’analisi dettagliata sulla base dati in tempo reale e permettendo di tracciare i contaminati. Il progetto è indipendente dagli operatori di telecomunicazioni e prevede una applicazione da installare sul proprio smartphone e una piattaforma di analisi delle correlazioni”. Lo afferma in un’intervista a SkyTg24 Luca Tomassini (nella foto), presidente e amministratore delegato di Vetrya, annunciando la partecipazione del gruppo con sede a Spoleto alla call lanciata dal ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, insieme al ministro per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli e dal ministro per l’Università e la ricerca Gaetano Manfredi, a sostegno della struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri.
“Voglio sottolineare che si tratta di una soluzione tecnologica per intero frutto delle competenze italiane – aggiunge Tomassini – che si avvale del supporto del Cnit, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni che consorzia 37 università italiane e 8 unità di ricerca presso il nostro CNR e che intende tutelare nel migliore dei modi il rispetto della privacy e le esigenze di protezione dei dati degli italiani”.
“È fondamentale che tutti i dati devono essere raccolti e custoditi in mani affidabili e pubbliche e oggi queste caratteristiche possono essere rappresentate solo da Sogei, la società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che rappresenta un polo di eccellenza tecnologica e che custodisce già i dati di 60 milioni di cittadini italiani”, conclude Tomassini.