Covid-19: da Deloitte 5 linee guida per affrontare la crisi 

Monitor Deloitte, la practice di Deloitte Consulting dedicata ai servizi di consulenza strategica, ha identificato per i CEO delle aziende italiane alcuni strumenti fondamentali per continuare a crescere e prosperare nel nuovo contesto di elevata incertezza e di crisi indotto (anche) dalla diffusione del Covid-19

Pubblicato il 17 Mar 2020

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Una pianificazione strategica di lungo termine e un approccio agile risultano fattori chiave per le imprese italiane che vogliono continuare a crescere anche in un contesto di elevata volatilità. Investimenti in innovazione, diversificazione geografica e solidità patrimoniale hanno reso le aziende italiane più attrezzate ad affrontare periodi di incertezza e quindi più resilienti di fronte alla possibile crisi indotta dall’emergenza di Covid-19.

Ecco le principali evidenze della ricerca How to win in volatile times: strategie a prova di crisi”, condotta da Monitor Deloitte, la practice di Deloitte Consulting dedicata ai servizi di consulenza strategica, che identifica per i CEO delle aziende italiane alcuni strumenti fondamentali per continuare a crescere e prosperare nel contesto di elevata incertezza e di crisi indotto (anche) dalla diffusione del Covid-19.

Alcuni dati chiave confermano la maggiore resilienza delle aziende italiane: il livello di investimenti intangibili, che hanno registrato dal 2008 un incremento del 23%, un andamento positivo dell’import/export delle imprese nazionali con una bilancia dei pagamenti pari a +39,3 miliardi di euro nel 2018, e infine un miglioramento dell’indice di debito/capitale sociale, passato dal 63,2% del 2009 al 52,9% del 2019.

PMI italiane: più resilienti, ma meno strategiche

La definizione di una visione strategica di lungo periodo riveste una particolare importanza soprattutto per le piccole e le medie imprese, componente fondante del tessuto imprenditoriale italiano. Se da un lato le PMI italiane sono più pronte e resilienti agli impatti economici di una nuova crisi, dall’altro devono necessariamente evolvere dal punto di vista dell’approccio e metodo alla strategia.

Secondo Deloitte, molte PMI italiane sono caratterizzate da un approccio tipicamente reattivo agli eventi, così come emerso anche dalla Family Business Survey del 2019, che evidenziava come solo 1 azienda su 2 abbia un vero e proprio un piano strategico, mentre la maggior parte (77%, quasi 4 su 5) dei leader di aziende familiari dichiari di non avere sviluppato una direzione per la propria realtà oltre i 5 anni.

5 dritte per una strategia a prova di crisi

Monitor Deloitte ha messo a disposizione di a CEO, manager e leader di aziende italiane 5 linee guida utili per continuare a competere e crescere nel lungo periodo indipendentemente dall’andamento dell’ambiente macroeconomico.

  1. Immaginare il futuro. Quindi, pianificare con una visione di lungo periodo, per essere in grado di gestire le incertezze e porre le basi per un’espansione futura.
  2. Definire il percorso. Partire da un’attenta disamina di minacce e opportunità per raggiungere il posizionamento strategico desiderato.
  3. Agire con decisione. Definire in anticipo direttrici strategiche per il futuro della propria azienda per mantenere i vantaggi competitivi e lavorare in condizioni più favorevoli.
  4. Diventare e pensare “agile”. Cogliere maggiori opportunità, non solo intervenendo su strategia e organizzazione, ma soprattutto lavorando sulla cultura aziendale per favorire il cambiamento continuo.
  5. Non copiare la ricetta di altri. Costruire un proprio modello di business adatto allo specifico contesto in cui si compete.

Immagine fornita da Shutterstock.

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