Secondo Statista, il mercato dei Big data analytics sfonderà quota 100 miliardi di dollari entro il 2027. Nei prossimi cinque anni, non saranno più solo gli early adopter di questi strumenti a trainare il settore del marketing digitale, ma tutti coloro che vogliono adottare il “precision marketing”, segmentare le offerte su misura dei clienti e fornire esperienze iper-personalizzate. Infatti, sempre più aziende seguiranno questa tendenza con l’obiettivo di sfruttare gli insights di alta qualità grazie all’uso dei big data.
Il ruolo dei Big data analytics in ambito digitale è in grande crescita, dal momento che consente al mondo business di migliorare la competitività della propria azienda, grazie all’utilizzo di algoritmi, metodi e sistemi per estrarre conoscenza da dati strutturati (e non). A partire dalla possibilità di plasmare le campagne marketing, con sempre maggiore precisione.
Il ruolo dell’eCommerce
Man mano che l’eCommerce diventa un commercio di massa nell’era del “new normal” e man mano che procede la trasformazione digitale, cresce il volume dei Big data e il marketing digitale sfrutta sempre più gli analytics connessi per aiutare le aziende a prevedere e ottimizzare i risultati in ogni settore, anche nell’era del Gdpr.
Negli ultimi anni sono aumentati in maniera significativa i big data in ogni settore. A trainare questa crescita è stata la pandemia, soprattutto nella spinta data al commercio elettronico. Secondo un recente report dell’Osservatorio eCommerce B2c, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, soltanto il mercato eCommerce italiano ha archiviato il 2021 con acquisti online volati a quota 39,4 miliardi, in crescita del 21% rispetto al 2020.
In particolare, l’utilizzo dei big data, come quello dell’artificial intelligence (AI), è il doppio prevalente nell’area del settore del marketing e dell’industria farmaceutica.
I Big data analytics nell’eCommerce
I Big data analytics servono a:
- analizzare i competitor;
- osservare le tendenze di mercato;
- previsione dei profitti.
Analizzare i concorrenti aiuta a ottenere migliori insights nelle campagne marketing e conoscere i comportamenti dei clienti: servono a capire cosa funziona e cosa no in un mercato, soprattutto durante una pandemia.
Osservare le tendenze di mercato permette di orientare le campagne nel verso giusto, dal momento che, nel corso di una pandemia, ciò che si vendeva ieri non è detto che interessi i clienti di domani. La previsione della domanda e le analisi prescrittive migliorano gli insight, in modo da prepararsi alle vendite future. Aiutano la previsione della redditività e dei profitti.
Infine, i Big data analytics nel settore del marketing possono ridurre inutili spese pubblicitarie, accorciare la supply chain e migliorare le campagne di marketing, indirizzandole verso i clienti giusti nel momento giusto.
Il mercato Big Data Analytics in Italia
Nel 2021 è ripartito anche in Italia il mercato Big Data Analytics. Nel corso della pandemia, si era assistito a un rallentamento, ma nell’anno che si è appena chiuso, il mercato ha raggiunto i 2 miliardi di euro di valore, registrando un incremento del 13%.
A trainare il mercato sono il settore delle assicurazioni, le telco, i media e l’industria manifatturiera, i big spender che investono in software (+17%), mentre un quinto della spesa in Analytics passa dal public cloud (+21%).