La Giornata della privacy dei dati, il 28 gennaio 2024, offre un’opportunità per riportare al centro dell’attenzione la questione cruciale della protezione dei dati. In un panorama sempre più intricato e sfaccettato, i Rubrik Zero Labs hanno individuato le principali minacce che mettono in pericolo l’integrità e la riservatezza dei dati.
Oltre 24 milioni di record di dati sensibili
Ecco le scoperte più rilevanti dell’ultimo studio:
● I dati di un’organizzazione standard sono aumentati del 42% solo nell’ultimo anno e mezzo
● Un’entità media detiene oggi oltre 24 milioni di record di dati sensibili
● Il 98% delle organizzazioni riconosce di avere gravi problemi nella visibilità dei dati
● Il 66% sostiene che l’aumento dei dati sta superando la loro capacità di tutelarli In questo contesto, le organizzazioni si confrontano con sfide sempre più impegnative nella gestione e salvaguardia dei propri dati sensibili.
Steve Stone, a capo dei Rubrik Zero Labs, sintetizza le principali problematiche che le imprese devono risolvere: “Le intrusioni compromettono spesso le categorie di dati sensibili più importanti: dettagli identificativi personali, informazioni finanziarie e credenziali d’accesso. Fino a quando questi tipi di dati continueranno ad essere distribuiti su vari cloud, endpoint e sistemi non adeguatamente controllati e gestiti, continueranno ad attrarre e potenzialmente a gratificare aggressori sempre più raffinati.
Oltre il 60% dei dati sensibili, che sono conservati in ambienti diversi – on-premise, cloud e SaaS – non dispone di protocolli di sicurezza unificati. Di conseguenza, i cybercriminali possono accedere più facilmente alle chiavi per infiltrarsi nei sistemi e operare in modo silenzioso per un lungo periodo, sottraendo i dati più preziosi senza essere rilevati”.
Giornata della privacy dei dati: come migliorare la protezione
“Riporre fiducia solo nella prevenzione si sta dimostrando un approccio inefficace. Quello di cui le organizzazioni hanno realmente bisogno per mantenere la loro operatività anche durante l’inevitabile attacco informatico è una vera resilienza informatica – un equilibrio tra robustezza della posizione di sicurezza e capacità di recupero operativo.