A Malaga è stato inaugurato Google Safety Engineering Center, il terzo hub internazionale per la cybersicurezza. Ecco quali sono i suoi obiettivi.
Google Safety Engineering Center: il terzo in Europa
Il centro di Google avrà sede a Malaga. Quello spagnolo sarà un hub internazionale per la sicurezza informatica, al fine di migliorare la conoscenza e le competenze digitali sul tema, accelerando lo sviluppo di strumenti e ricerche per contrastare le minacce cyber.
Il centro si pone anche come punto di riferimento per la collaborazione con le istituzioni europee e la formazione in competenze digitali, ospitando fino a 100 ingegneri e personale di Google. Il motore di ricerca ha già formato 12 milioni di persone in tutta Europa sulle competenze digitali
Il centro si focalizzerà sulla collaborazione con le istituzioni europee e sulla formazione in competenze digitali.
I numeri in gioco
Per aumentare il numero di professionisti di cyber security, oggi mette sul tavolo 10 milioni di dollari mediante il braccio Google.org per favorire lo sviluppo e la formazione sulle competenze in cyber sicurezza nelle università europee, e per supportare le organizzazioni operanti nei vari Paesi.
Infatti i team di Google saranno impegnati a lavorare direttamente con i politici europei, gli esperti informatici, le istituzioni accademiche e le imprese per contrastare le minacce e offrire sviluppo e formazione sulle competenze digitali. A partire dalla condivisione di informazioni sulle minacce, l’organizzazione di seminari e la realizzazione di report trimestrali per l’analisi di nuove minacce alla sicurezza e possibili risposte. Gli ingegneri di Google collaboreranno anche con altri a livello globale, per realizzare strumenti e ricerche innovative per affrontare le minacce informatiche.
“Il nuovo centro internazionale per la cyber sicurezza”, ha commentato Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet, potrà “contribuire ad accelerare il nostro profondo impegno a sostegno dell’Europa nella lotta contro le nuove e crescenti minacce informatiche. Questo tipo di partenariato pubblico-privato è fondamentale per supportare la ricerca e costruire strumenti all’avanguardia, tra cui gli strumenti che utilizzano l’intelligenza artificiale più recente. Vogliamo consentire alla prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica di creare un Internet più sicuro per tutti”.
Da una ricerca di VirusTotal emerge che l’intelligenza artificiale può agevolare
l’analisi e la mitigazione delle minacce informatiche. Infatti l’AI può contribuire a rilevare e prevenire le vulnerabilità ed exploit comuni, anche con una precisione maggiore del 300% rispetto ai metodi tradizionali, in alcuni casi.