È stato il progetto imprenditoriale Green Savers JA degli studenti dell’ITT E. Majorana di Milazzo (Messina) a vincere il titolo di Miglior Impresa Junior Achievement Italia 2020 durante BIZ Factory, la finale nazionale di Impresa in azione, il programma di educazione imprenditoriale rivolto alle scuole superiori accreditato al Ministero dell’Istruzione (MIUR). Ora potranno concorrere alla finale internazionale JA Europe Company of the Year Competition che si svolgerà dal 22 al 24 luglio.
Il team della classe 3A indirizzo Elettronica e Elettrotecnica ha realizzato APS 2.0, una soluzione smart e sostenibile che tutela i profitti delle aziende agricole, proteggendo le coltivazioni dalle perdite causate da condizioni meteorologiche sfavorevoli mediante una scheda a micro-controllore, dei sensori e due teli protettivi motorizzati. APS 2.0 interviene solo in caso di necessità, scegliendo autonomamente il tipo di protezione da offrire alle coltivazioni a seconda del caso (da eccessivo irraggiamento solare, pioggia, grandine, gelo e vento) e garantendo alle coltivazioni di potersi sviluppare all’aria aperta in caso di condizioni meteorologiche “normali”. È anche prevista la possibilità di alimentazione elettrica della struttura mediante pannelli fotovoltaici, il controllo da remoto mediante connessione a Internet e l’interazione autonoma con siti specializzati nel fornire dati relativi alle previsioni meteorologiche.
Con l’impegno e la creatività dimostrata dagli studenti, e con la dedizione dei docenti e dei volontari delle aziende partner che sono rimasti sempre accanto ai ragazzi, “Abbiamo dimostrato che la tecnologia è uno strumento formidabile e che grazie ad essa, anche la didattica a distanza può essere in grado di stimolare e coinvolgere gli studenti, facendo loro raggiungere ottimi risultati” dichiara Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia che conclude “Insieme alle STEAM, le competenze trasversali, di imprenditorialità e lavoro di gruppo, che hanno sviluppato in questo percorso, saranno per loro un elemento di grande valore su cui costruire il proprio futuro professionale”.
Con il learning by doing verso il futuro dell’imprenditorialità
Quasi 11.000 studenti delle scuole superiori in tutta Italia hanno partecipato a Impresa in azione. Una volta stabiliti i ruoli come all’interno di una vera realtà aziendale, dotandosi di una struttura manageriale e di ruoli operativi, documenti, prassi e regole, si è trattato di sviluppare un prodotto, un servizio o un’applicazione, dal concept al lancio sul mercato, nelle vesti di una micro-impresa che cura tutte le fasi di prototipazione, produzione e vendita con tanto di piano di marketing.
Un processo che offre un’esperienza professionalizzante a stretto contatto con le aziende e il mondo esterno e che agevola lo sviluppo di un set di competenze tecniche e trasversali, fondamentali per tutti i giovani, indipendentemente dai loro interessi lavorativi futuri. La metodologia di apprendimento, che segue logiche esperienziali di learning-by-doing, è in grado di appassionare e coinvolgere attivamente tutti i partecipanti.
Poi la finale, BIZ Factory, quest’anno interamente in realtà virtuale, realizzata in collaborazione con la giovane start up siciliana Coderblock, che ha ricreato in 3D gli ambienti, dagli stand personalizzati delle mini-imprese alla plenaria, in cui tutti gli attori – studenti, giuria, docenti – si muovono e interagiscono con il proprio avatar, come in un videogame. Qui le mini-start up hanno presentato i progetti alla Giuria qualificata, presieduta da un esperto in tema di innovazione imprenditoriale: Stefano Mainetti, Amministratore Delegato di PoliHub, lo Start up District & Incubator del Politecnico di Milano.
“Per essere un imprenditore occorrono delle attitudini naturali, ma queste vanno coltivate e amplificate con delle conoscenze che la scuola può insegnare”, commenta Mainetti che continua “Mettersi in gioco, collaborare in team e competere con altri in un’iniziativa come BIZ Factory è una grande opportunità. Un’occasione ancor più importante in un periodo storico come questo, in cui la crisi apre nuovi scenari e spazi di mercato. Per i giovani è il momento migliore per cimentarsi con la propria creatività e sensibilità imprenditoriale”.
Un’edizione votata alle STEM e alla creatività umana
Focus dell’edizione 2020 le materie STEAM con la A di Arte, ad indicare, a fianco delle note discipline di Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica, la creatività umana: una competenza indispensabile per gli innovatori di domani, non soltanto per inserirsi nel mondo del lavoro, ma anche per affrontare le sfide poste dalla scuola di oggi, trovando modi innovativi per annullare il distacco “fisico” della didattica a distanza.
Il periodo di lockdown non ha fermato ragazzi, docenti e volontari d’azienda che hanno potuto contare sull’esperienza di JA Italia nell’utilizzo della didattica digitale, anche grazie ai Dream Coach, professionisti e manager volontari, che hanno mantenuto con loro uno stretto contatto nello sviluppo della propria mini-impresa, portando l’esperienza concreta della realtà aziendale e delle professioni che potrebbero svolgere domani.
Parte degli eventi STEMintheCITY con il patrocinio del Comune di Milano e della Commissione Europea, ha visto la partecipazione di Lucia Azzolina, Ministra dell’Istruzione, che ha voluto trasmettere agli studenti un messaggio “Ampliare gli orizzonti della didattica è un obiettivo che la scuola italiana persegue da tempo e ancora più urgente ora che la pandemia ci ha mostrato quanto sia importante essere pronti a reagire a situazioni di difficoltà, trovando metodi alternativi per continuare a fare scuola. Ma non basta, dobbiamo riprogettare la nostra scuola, in una chiave più moderna, rendendola attiva, pratica, digitale, che orienti e prepari al futuro.”
Anche Paola Pisano, Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione è intervenuta: “Junior Achievement è entrata a far parte del nostro progetto Solidarietà Digitale che eroga in modalità gratuita servizi digitali per permettere ai cittadini di continuare la loro vita anche nel periodo di lockdown. Noi pensiamo che il digital divide si combatta proprio in questo modo”.
Menzioni speciali STEAM che riconoscono la creatività anche durante il Covid-19
Grande impegno ed entusiasmo, ma è soprattutto con soluzioni creative e originali che si sono superate le difficoltà legate al Coronavirus. Questo grazie anche alle competenze digitali e tecnologiche sviluppate attraverso la didattica di Impresa in azione, e che Junior Achievement Italia, insieme ai partner sostenitori, ha deciso di premiare con menzioni speciali, in riferimento alla capacità di sfruttare ciascuna delle competenze STEAM, focus di questa edizione.
Science: Fondazione Coca-Cola HBC Italia ha consegnato il Girls in STEM Award a 5 ragazze provenienti da tutta Italia che hanno mostrato competenze e capacità nell’ambito delle materie scientifiche, proponendo progetti di cui è stata apprezzata l’innovazione e lo spirito imprenditoriale, confermando con la loro passione l’infondatezza degli stereotipi di genere.
Tech: Operazione Risorgimento Digitale di TIM ha consegnato il Risorgimento Digitale Award a Europa Community Service JA, un team di futuri tecnici del marketing dell’Istituto Europa di Pomigliano D’Arco che si è distinto per l’applicazione di competenze digitali utili allo sviluppo e alla promozione di servizi innovativi e sostenibili rivolti ai cittadini.
Engineering: ABB ha consegnato il Premio Impresa 4.0 al team AMA JA Italia dell’IPSIA G. Ceconi di Udine per il progetto innovativo in ambito di Smart Manufacturing. I ragazzi hanno realizzato Eagle Entry, un sistema di controllo accessi basato sul Machine learning e interfacciato ad una piattaforma di e-Commerce. Rapido ed efficiente, è applicabile al settore dell’organizzazione di eventi come concerti, eventi sportivi e culturali dove è indispensabile garantire sicurezza, efficienza e rapido smaltimento delle code, facendo leva sulle tecnologie digitali per offrire servizi aggiuntivi a clienti ed organizzatori.
Art: The Walt Disney Company Italia ha consegnato il Creativity Award a SOS FOOD JA dell’ITT Majorana di Milazzo che ha proposto una piattaforma di condivisione delle eccedenze agricole e del non raccolto, mettendo in contatto piccole aziende agricole, persone che hanno orti e altri utenti della zona. Il team è stato premiato per la capacità di affrontare la ripresa, facendo leva in modo originale sulla sostenibilità ed economia circolare.
Math: Credit Suisse ha consegnato il Best Business Plan Award a Rainless JA dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco che ha proposto una soluzione innovativa, pratica ed economica per tutti gli sportivi: una pellicola fatta di materiale plastico biodegradabile idrorepellente che permette alle gocce d’acqua di scivolare velocemente sulla maschera senza lasciare residui. È stato premiato per la capacità di definire un progetto in tutti i suoi dettagli in un mercato specifico.
Due premi speciali per l’approccio umano trasversale alle STEAM:
- Citi Foundation Client Focus Award, consegnato da Citi Foundation alla mini-impresa Luggaggee realizzata dagli studenti dell’Istituto G. Marconi per il servizio innovativo di una “valigia virtuale” da poter scegliere in anticipo per permettere ai viaggiatori di trovare il bagaglio direttamente a destinazione per la migliore campagna verso i clienti. È stata premiata perché mette il cliente al centro, semplificando, innovando e personalizzando la sua esperienza di consumo;
- Ready for work Award, consegnato da ManpowerGroup a RI Cycle dell’Istituto Celestino Rosatelli di Rieti con un progetto volto a garantire un servizio di bike sharing a Rieti, al fine di renderlo più efficiente, facile e intuitivo. Premiato per la consistenza del progetto, già trasformato effettivamente in start up, che è andato oltre il bike sharing, partendo dai bisogni dei vari target di utenti.
Junior Achievement Italia ha inoltre deciso di attribuire il JA Italia Teacher of the YearAward, per riconoscere l’impegno e il ruolo fondamentale degli insegnanti in questo periodo di lockdown, nel portare avanti i programmi e sostenere i ragazzi. Il vincitore è stato il Prof Giuseppe Bucca dell’Istituto Majorana di Milazzo che si è distinto per aver creato all’interno del proprio Istituto un ecosistema di educazione all’imprenditorialità e aver lavorato attivamente per avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro.