La trasformazione digitale dell’Inail prevede un accordo con Dynatrace.
L’ente pubblico abbraccia infatti la tecnologia dell’azienda per lanciare servizi digitali a misura di cittadino. Ecco quali vantaggi offre la collaborazione.
La trasformazione digitale dell’Inail con Dynatrace
Forte di 9 mila dipendenti e 42 direzioni centrali e regionali, Inail gestisce oltre 350 processi, 368 servizi di business e 270 applicazioni.
Negli ultimi anni l’ente pubblico non economico, nato per gestire l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, ha avviato un percorso di trasformazione digitale.
La digitalizzazione ha introdotto servizi basati su modelli cloud IaaS, PaaS e SaaS. La reingegnerizzazione dei principali servizi dell’Istituto prevede anche la migrazione da infrastruttura on-premise tradizionale ad ambienti cloud. In modalità pura o ibrida.
Nel corso del 2023 prevede un’ulteriore estensione della copertura funzionale di Dynatrace sugli ambiti di application security e log management
“Abbiamo scelto Dynatrace per incrementare il livello di qualità e profondità dell’osservabilità sui nostri servizi digitali. La capacità di mappare automaticamente le correlazioni tra tutte le componenti attraversate da un flusso applicativo, ha portato grande valore aggiunto nella gestione proattiva degli eventi impattanti la disponibilità dei servizi. Con Dynatrace otteniamo anche visibilità end-to-end e integrata di tutte le componenti applicative e infrastrutturali, semplificando sia l’individuazione di quelle più critiche che il monitoraggio delle performance del DB da un punto di vista applicativo”, commenta Maurizio Figliomeni, Responsabile Ufficio per la Certificazione e Monitoraggio dei Servizi di Inail.
I dettagli dell’accordo
L’Inail sfrutta la piattaforma Dynatrace nel parco applicativo dell’Istituto. La soluzione copre ambiti quali l’Application Performance Monitoring, l’Infrastructure Monitoring, il Digital Experience Monitoring e l’AIOps.
L’erogazione dei servizi digitali al cittadino e lavoratore abbatte le tempistiche di rilevamento delle eventuali problematiche. Sono criticità con un impatto sui sistemi dell’ente. Inoltre la disponibilità dei servizi digitali valorizza l’esperienza delle persone nell’interfacciarsi con l’Istituto e i suoi servizi.
L’accesso condiviso alla piattaforma permette inoltre al team Dev di effettuare l’analisi del codice applicativo. In particolare, individua le righe responsabili dei malfunzionamenti ed esporta l’intera sessione di monitoraggio.
Ciò semplifica ed accelera le attività di analisi e risoluzione degli incidenti. Le funzionalità native di Dynatrace per il monitoraggio e la gestione dell’esperienza digitale dell’utente garantiscono, infine, comprensione della user experience durante la navigazione.
“La tecnologia Dynatrace (…) va a coprire ogni aspetto critico legato all’osservabilità delle infrastrutture, delle applicazioni e dei servizi digitali forniti dalle organizzazioni”, spiega Emanuele Cagnola, Regional Vice President Italy, Dynatrace.
“Con la piattaforma Dynatrace riusciamo a prevenire molte anomalie e abbiamo ridotto significativamente i tempi di diagnosi delle problematiche, che ora vengono risolte entro circa un’ora dalla loro identificazione. Si tratta di un traguardo considerevole che ci aiuta a minimizzare i disservizi agli utenti. Questo ci permette di incrementare la disponibilità dei servizi e conoscere le performance in termini di disponibilità e tempi di risposta da comunicare al business”, conclude Maurizio Figliomeni, Responsabile Ufficio per la Certificazione e Monitoraggio dei Servizi di Inail.