Sempre di più si parla della necessità e opportunità di aumentare la condivisione dei dati per sfruttarne appieno il valore. Combinandone al meglio il potenziale informativo, è infatti possibile sviluppare nuovi prodotti e servizi con cui migliorare le capacità competitive delle imprese europee e offrire ai cittadini sempre maggiore trasparenza e capacità di partecipazione sociale. Per accelerare lo sviluppo dei data space, e quindi della data economy in Europa, a fine settembre Gaia-X (European Association for Data and Cloud), BDVA (Big Data Value Association), Fiware e IDSA (International Data Spaces Association), le quattro organizzazioni più significative e innovative nell’ambito delle tecnologie per la condivisone e la valorizzazione dei dati e degli ecosistemi, hanno dato vita alla Data Spaces Business Alliance (DSBA).
Condivisione dei dati e economia
La condivisione dei dati resta ancora una pratica poco diffusa: da una parte manca un adeguato livello di fiducia, dall’altra resta il timore che “condividere informazioni” possa generare effetti negativi sul business o sulle persone, per esempio a causa di un utilizzo improprio di dati personali.
In questo contesto, la chiave per sviluppare e accelerare l’economia dei dati è rappresentata dai “data spaces“. Si tratta di aggregazioni di ecosistemi (produttivi e/o sociali) fondati su regole, strumenti e tecnologie, che permettono di condividere dati fra aziende e nella società civile nel pieno rispetto dei principi di sovranità, interoperabilità e fiducia. In questo modo si forniscono agli attori degli ecosistemi produttivi maggiore fiducia, la possibilità di sviluppare famiglie di applicazioni innovative ed eventualmente di abilitare nuovi modelli di business.
Data Spaces Business Alliance (DSBA), obiettivi e prospettive
Unica nel suo genere, Data Spaces Business Alliance (DSBA) aggrega gli attori principali, le competenze e le tecnologie necessarie, per dare concretezza a un futuro in cui le organizzazioni e gli individui possano sfruttare appieno il valore dei propri dati. Le quattro organizzazioni fondatrici della nuova alleanza, anche grazie ai circa mille membri che rappresentano, hanno tutte le leve necessarie per promuovere consapevolezza, sviluppare la tecnologia, modellare gli standard, sviluppare servizi e consentire l’integrazione tra i vari settori, superando l’attuale separazione in silos.
La Data Spaces Business Alliance, di cui si è parlato il 19 novembre durante il Summit di Gaia-X con i rappresentanti delle quattro organizzazioni e il 30 novembre allo European Big Data Value Forum, si fonda sull’impegno, sottoscritto dalle quattro associazioni e dai rispettivi ecosistemi, di affrontare insieme le sfide tecniche e i bisogni degli utenti. I rispettivi ecosistemi verranno uniti in modo da sostenere al meglio lo sviluppo di soluzioni innovative, basate sulla condivisione dei dati in settori centrali per l’economia e la società europea: la salute, l’industria, la manifattura, la finanza, l’agricoltura, l’energia, la mobilità e i servizi pubblici. Ciò consentirà di accelerare lo sviluppo dei Data Space già avviati, quali Energy, Mobility, Industry4.0 o CatenaX, e di promuoverne di nuovi, recependo al meglio le spinte degli ecosistemi aggregati sulla base delle reali esigenze degli utenti.
Conclusioni
L’alleanza vedrà la concreta collaborazione dei suoi partecipanti principalmente nello sviluppo di un modello di riferimento comune (basato su architetture e su modelli esistenti), nel sostegno alle organizzazioni e ai data space esistenti e nella creazione di un “radar per i Data Space”, per monitorare e promuove i data space di maggiore interesse. La DSBA rappresenta quindi un importante passo in avanti per garantire una perfetta integrazione di tutti i componenti, le risorse e le competenze necessarie per accelerare lo sviluppo della data economy in Europa.