cloud computing

Oracle e Google Cloud, siglata partnership multicloud



Indirizzo copiato

Obiettivo, offrire ai clienti la possibilità di combinare le tecnologie di Oracle Cloud Infrastructure (OCI) e Google Cloud. La collaborazione mira a semplificare la migrazione al cloud, il deployment multicloud e la gestione

Pubblicato il 12 giu 2024



google cloud oracle

Oracle e Google Cloud annunciano una partnership multicloud: Google Cloud offrirà servizi di database Oracle Cloud Infrastructure e connessione rete ad alta velocità con Oracle. La partnership aiuta i clienti a semplificare la migrazione al cloud, il deployment multicloud e la gestione.

La partnership fra Oracle e Google Cloud in dettaglio

L’11 giugno 2024, Oracle e Google Cloud hanno annunciato una partnership che offre ai clienti la possibilità di combinare le tecnologie di Oracle Cloud Infrastructure (OCI) e Google Cloud per accelerare le loro migrazioni applicative e la modernizzazione. Oracle Interconnect for Google Cloud sarà inizialmente disponibile per l’onboarding dei clienti in 11 regioni globali, permettendo ai clienti di distribuire carichi di lavoro general purpose senza costi di trasferimento dati cross-cloud.

Più avanti quest’anno, sarà disponibile una nuova offerta, Oracle Database@Google Cloud, con il massimo livello di performance del database e della rete Oracle, insieme a parità di funzionalità e prezzi con OCI. Entrambe le aziende andranno congiuntamente sul mercato con Oracle Database@Google Cloud, beneficiando le imprese a livello globale e in vari settori, tra cui servizi finanziari, sanità, retail, manifatturiero e altro ancora.

Le dichiarazioni di Larry Ellison e Sundar Pichai

Larry Ellison

“I clienti desiderano la flessibilità nell’utilizzo di più cloud”, ha dichiarato Larry Ellison, presidente e CTO di Oracle. “Per soddisfare questa crescente domanda, Google ed Oracle stanno collegando senza soluzione di continuità i servizi Google Cloud con l’ultimissima tecnologia del database Oracle. Posizionando l’hardware dell’infrastruttura cloud Oracle nei datacenter di Google Cloud, i clienti possono beneficiare della migliore performance possibile del database e della rete”.

Sundar Pichai

“Oracle e Google Cloud hanno molti clienti aziendali comuni”, ha detto Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet. “Questa nuova partnership aiuterà questi clienti a utilizzare il database e le applicazioni Oracle in combinazione con la piattaforma innovativa e le capacità AI di Google Cloud”.

Oracle Database@Google Cloud offre ai clienti un accesso diretto ai servizi del database Oracle in esecuzione su OCI e distribuiti nei datacenter di Google Cloud. Questa nuova offerta è progettata per aiutare i clienti ad accelerare la loro migrazione al cloud, in modo da poter modernizzare i loro ambienti IT e sfruttare l’infrastruttura, gli strumenti e i servizi AI di Google Cloud, tra cui dati ed analisi, Vertex AI e i modelli fondamentali Gemini dell’azienda.

Oracle Interconnect for Google Cloud: i benefici per i clienti

I clienti possono beneficiare di:

  • opzioni flessibili per semplificare e accelerare la migrazione dei loro database Oracle a Google Cloud, compresa la compatibilità con strumenti di migrazione collaudati come Oracle Zero-Downtime Migration;
  • un’esperienza semplificata di acquisto e contrattazione tramite Google Cloud Marketplace, che consente ai clienti di acquistare servizi del database Oracle utilizzando i loro impegni esistenti con Google Cloud e sfruttando i vantaggi delle loro licenze Oracle esistenti, tra cui Bring Your Own License (BYOL) e programmi di sconto come Oracle Support Rewards (OSR);
  • esperienza cliente unificata e supporto da parte di Google Cloud e Oracle.

La semplicità, la sicurezza e la latenza di un ambiente operativo unificato (data center) all’interno di Google Cloud per distribuire l’intero portafoglio di servizi del database Oracle, tra cui Oracle Exadata Database Service, Oracle Autonomous Database Service, MySQL Heatwave, Oracle Database Zero Data Loss Autonomous Recovery Service, Oracle GoldenGate e Oracle Data Safe.

Collegare i loro dati Oracle con i servizi AI leader del settore di Google, tra cui Vertex AI e i modelli fondamentali Gemini, per portare la verità aziendale alle applicazioni e agli agenti AI per il servizio clienti, i servizi ai dipendenti, gli studi creativi, gli ambienti di sviluppo e altro ancora. Oracle gestirà ed opererà direttamente i servizi del database Oracle all’interno dei datacenter globali di Google Cloud, iniziando con le regioni in Nord America ed Europa.

Dove saranno lanciati i servizi

Il servizio Oracle Exadata Database Service, il servizio Oracle Autonomous Database Service e il cluster di applicazioni reali (RAC) di Oracle saranno lanciati più avanti quest’anno in quattro regioni – US East (Ashburn), US West (Salt Lake City), UK South (London) e Germany Central (Frankfurt) – per poi espandersi rapidamente ad altre regioni in tutto il mondo.

Oracle Cloud Infrastructure e Oracle Interconnect for Google Cloud offrono ai clienti la possibilità di distribuire carichi di lavoro sia nelle regioni OCI che in quelle di Google Cloud senza costi di trasferimento dati cross-cloud.

I clienti potranno iniziare oggi l’onboarding in 11 regioni interconnesse cross-cloud – Australia East (Sydney), Australia South East (Melbourne), Brazil East (São Paulo), Canada South East (Montreal), Germany Central (Frankfurt), India West (Mumbai), Japan East (Tokyo), Singapore, Spain Central (Madrid), UK South (London) e US East (Ashburn) – espandendosi ad altre regioni nel tempo e fornendo una connessione privata a bassa latenza, ad alto throughput, tra due principali fornitori di cloud, con interoperabilità senza soluzione di continuità.

Ciò consente ai clienti di:

  • innovare utilizzando la migliore combinazione dei servizi di Oracle e Google Cloud in base alle loro caratteristiche, prestazioni e prezzi.
  • utilizzare un’interconnessione diretta tra OCI e Google Cloud che fornisce bassa latenza per prestazioni di rete multicloud di prima classe.
  • eseguire più applicazioni Oracle, tra cui Oracle E-Business Suite, Oracle PeopleSoft Enterprise, Oracle Retail Merchandising e altro ancora su OCI con data store distribuiti su OCI e Google Cloud.
  • costruire nuove applicazioni native per il cloud utilizzando le tecnologie Google Cloud e OCI, tra cui le tecnologie AI enterprise-grade di Google Cloud.

Conclusioni

Le nuove capacità multicloud offrono un’esperienza completamente integrata per il deployment, la gestione e l’utilizzo delle istanze del database Oracle all’interno di Google Cloud insieme alla possibilità di spostare i dati e distribuire nuove applicazioni native per il cloud su entrambi i cloud. Ciò consente alle organizzazioni di ottenere risultati rivoluzionari nel cloud utilizzando le loro competenze esistenti per sfruttare al meglio le capacità di Oracle e Google Cloud.

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Round table
Keynote
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 5