Una corretta pianificazione nel campo delle vendite e delle Operations può portare alle aziende una serie di vantaggi concreti e misurabili, che dispiegano rapidamente i propri effetti. Per godere appieno di questa opportunità però è necessario che tutta la fase dell’assessment e della progettazione degli interventi sia effettuata con cura, utilizzando gli strumenti più efficaci e innovativi e le competenze migliori. Questo è possibile sia formando i team all’interno dell’azienda, sia utilizzando l’esperienza di un consulente specializzato in grado di analizzare la situazione e di indirizzare il management verso la soluzione più adatta, monitorando i risultati ed eventualmente proponendo correzioni di rotta per ottimizzare i processi.
Chi è e cosa fa Quin
Proprio in questo campo opera Quin, che si presenta al mercato con una proposta innovativa e integrata, dalla consulenza fino alla formazione, individuando le soluzioni informatiche adatte all’organizzazione, alla pianificazione e al controllo dei processi in ambito Operations e Project Management. Questo è possibile grazie all’integrazione di skill diverse che uniscono le competenze gestionali – grazie alle attività di consulenza manageriale e quella sulle Operations – a quelle informatiche, fino a quelle verticali su alcuni settori specifici. Proprio questo approccio integrato su processi, organizzazione e tools consente a Quin di differenziarsi dalla consulenza direzionale “tradizionale”: una proposta innovativa che mira alla digital transformation delle aziende, ma anche a marcare la differenza rispetto all’approccio all’innovazione tipico delle software factory, perché in grado di inquadrare il cambiamento in un programma strategico più ampio.
Il Sales and Operations Planning
All’interno di questo scenario si inquadra l’attenzione che Quin sta riservando al Sales and Operations Planning. In un contesto nel quale le imprese di ogni comparto, dal manifatturiero ai servizi, stanno affrontando la sfida della digital transformation, la pianificazione condivisa tra le diverse funzioni rappresenta il momento in cui si possono programmare le attività e fissare gli obiettivi. Affrontare questo compito nel modo migliore e utilizzare gli strumenti giusti, significa riuscire a cogliere opportunità che in assenza di competenze specifiche sarebbe stato molto più difficile vedere e puntare a risultati che non sarebbe stato semplice conseguire in tempi brevi, in termini di ottimizzazione della produzione, di contenimento dei costi e in ultima analisi di miglioramento dei livelli di servizio per il cliente.
I vantaggi di una pianificazione efficace
Per progettare e implementare una pianificazione di successo, che sia a breve, medio o lungo termine, uno dei momenti fondamentali è quello iniziale. Nella fase dell’analisi, infatti, si arriva a formulare le stime che poi indirizzeranno l’attività dell’azienda e su cui si misureranno i risultati. Sulla base di questi dati si può costruire una pianificazione aziendale che, nel medio periodo, contribuisce ad aumentare i livelli di servizio e comporta una riduzione del magazzino che arriva a una percentuale variabile tra il 20 e il 30%. Questo si traduce, tra le altre cose, direttamente in un uso più oculato e produttivo delle risorse finanziarie, arrivando così anche alla riduzione dei costi legati all’accesso al credito.
Ma se si riesce ad avere successo nella fase della pianificazione, con stime corrette, gli effetti positivi saranno evidenti anche nell’aumento di produttività, conseguenza di una migliore organizzazione di turni di lavoro, che riescono ad adattarsi in modo più “smart” alle necessità della produzione. Un approccio che se sposato con convinzione può portare l’azienda ad adattare in tempo reale la propria organizzazione alle necessità del momento.
La comunicazione interna per ottenere il massimo dall’innovazione
Un altro elemento che contribuisce in modo determinante alla composizione di stime corrette e al raggiungimento dei risultati è il livello di comunicazione e di scambio di informazioni tra le varie funzioni della stessa azienda, in cui Vendite, Operations e Finance devono essere protagonisti di un confronto continuo per raggiungere gli obiettivi. Se ogni singola funzione agisse infatti separatamente dalle altre, senza una visione d’insieme, questo comporterebbe effetti negativi e controproducenti rispetto alla vision aziendali condivisa. Uno degli input più importanti del Sales&Operations Planning è la previsione della domanda che deve essere il più aggiornata e precisa possibile. Per fare questo Quin è in grado di mettere in campo le proprie competenze ed esperienze per guidare il cambiamento dei processi, che consentono l’analisi, l’individuazione dei punti critici e la definizione di un programma per arrivare alle soluzioni lavorando per priorità.
La previsione della domanda nella supply chain
Nella prospettiva della definizione di un piano di produzione condiviso fra Sales e Operations – che, come dicevamo, passa anche dalla previsione della domanda – è necessario avere visibilità di tutto quello che accade negli ambienti di produzione e lungo tutta la filiera della supply chain. Questo rende efficaci ed efficienti tutti i passaggi, e consente di orientare così l’allocazione dei budget e la definizione dei piani finanziari e di marketing, bilanciando nel modo migliore ogni attività.
L’importanza dei dati in real time
Uno degli elementi fondamentali per la previsione della domanda è l’analisi dei dati storici: un’attività che può essere definita nei dettagli grazie a strumenti digitali in grado di interpretare con grande accuratezza, e quindi anche prevedere, le fluttuazioni nella domanda che si verificano nel corso dell’anno a causa di una serie di variabili che devono essere prese in considerazione per definire i livelli di domanda di mercato. Avere i dati, fare le analisi con tool avanzati può non essere sufficiente per prevedere il giusto livello di domanda e avere la flessibilità per essere pronti in caso di diversi scenari possibili. Fondamentale in questo contesto è il ruolo del consulente, come Quin, che introduce in azienda le attività di planning e che insegna all’organizzazione stessa come attuarle. Il consulente “accorcia” i tempi di implementazione, conosce molto bene i processi e sa come trattare e interpretare i dati.