Sempre più dati da gestire per le imprese italiane

Secondo un report di Dell EMC il volume di dati gestito dalle imprese italiane è aumentato del 622% rispetto al 2016. Aumenta il rischio di perdita dei dati

Pubblicato il 25 Mar 2019

Le imprese italiane hanno a che fare con una quantità sempre maggiore di dati da gestire e il rischio dietro l’angolo è quello di affrontare vere e proprie perdite, con conseguenze importanti anche da un punto di vista economico. Questa la principale indicazione del Global Data Protection Index di Dell EMC, una ricerca che ogni anno analizza a livello globale lo stato dell’arte e la maturità delle aziende in tema di protezione dei dati.

I numeri relativi all’Italia confermano la tendenza ribadita da decine di convegni e report di settore, ossia il netto incremento della mole di dati che devono essere gestiti dalle aziende: per la precisione, secondo il report, l’incremento è stato del 622% rispetto al 2016, con un valore medio di dati gestiti pari a 18,48 Petabyte, dunque superiore rispetto ai 9,7 Petabyte riscontrati a livello globale). Non solo: si tratta di una quantità più elevata rispetto  ad altri paesi europei come la Germania (10,59 Petabyte), la Francia (11,22 Petabyte) e l’Inghilterra (10,8 Petabyte). Il proliferare dei dati, in parallelo, comportata un aumento dei rischi per le aziende: basti pensare che nel 2018, il 20% delle aziende italiane ha dovuto affrontare la perdita irreparabile dei propri dati, con un danno economico medio di circa 1,5 milioni di dollari.

Un numero superiore di organizzazioni, pari al 68% del campione, ha dovuto affrontare criticità più o meno risolvibili legate alla perdita dei dati. Alcune hanno causato l’interruzione dei servizi con una media dell’operatività di 18 ore e un costo ponderato di oltre 530 mila dollari. In questo contesto, il cloud computing è qualcosa di più di una semplice alternativa tecnologica: la versione public è ormai presente nel 30% degli ambienti IT delle aziende (vs 40% a livello globale). Nel mondo, infine, il 98% delle aziende intervistate che ha adottato il public cloud, lo considera come parte integrante della propria infrastruttura di data protection.

“Tecnologie emergenti quali l’Intelligenza Artificiale e l’Internet of Things sono elementi su cui un numero sempre maggiore di aziende sta puntando all’interno dei propri progetti di trasformazione digitale –  ha commentato Marco Fanizzi, VP & GM Enterprise Sales di Dell EMC Italia – . Questo fattore sta generando un incremento significativo della quantità di dati da gestire e da trasformare in informazioni, previsioni precise per permettere ai manager e agli imprenditori di prendere, in tempo reale, decisioni strategiche sul business, attraverso l’impiego degli analytics. Tuttavia, il risvolto della medaglia è che si allarga il perimetro da proteggere e che strategie solide di data protection sono sempre più irrinunciabili per aziende di tutte le dimensioni”.

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