La modellistica matematica e la Data science di Moxoff entrano nel portafoglio di Zucchetti: la software house italiana ha infatti annunciato l’acquisizione del gruppo, nato nel 2010 come spinoff del Politecnico di Milano e che in questi anni ha potuto contare su un’esperienza maturata su più di 200 progetti per oltre 100 clienti, in diversi settori industriali. Per Zucchetti l’operazione rientra nell’interesse mostrato in questi anni per ambiti innovativi come Internet of Things e la Realtà Aumentata, puntando a realizzare software e soluzioni 5.0 che integrino avanzati algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale. La formula è quella di unire un produttore di software con un team di matematici con propensione alla data intelligence, così da portare le competenze di entrambi al mondo delle imprese. L’operazione prevede anche un importante aumento di capitale, che dovrebbe permettere a Moxoff di accelerare nel proprio percorso di crescita e aumentare la sua penetrazione sul mercato.
Come ha messo in luce Antonio Grioli, presidente del comitato direttivo di Zucchetti: “Come Zucchetti ci ‘mettiamo a disposizione’ della tecnologia e diamo la possibilità a esperti di matematica di estendere ulteriormente i campi di applicazione dei loro progetti, che hanno già prodotto risultati concreti in termini di business per diversi clienti. Siamo, infatti, tutti consapevoli di questa rivoluzione digitale e dei nuovi scenari aperti da intelligenza artificiale e big data, ma spesso questi temi vengono affrontati dal mercato in modo confuso e pasticciato. Con questa acquisizione Zucchetti vuole diventare il protagonista di questa nuova era tecnologica, con un approccio chiaro e strutturato.”.